Juniores Nazionale: il Francavilla si aggiudica il recupero contro il Lavello e sale al secondo posto

LAVELLO – FRANCAVILLA 1 – 3 recupero juniores nazionale
LAVELLO: Navarra Domen., Spadaccino, Mancini, Damato, Tancredi, Kurti, Guidotti, Laus (35’st Terranegra), Brindisi, Giannini (35’st Esposito Donato), Larocca. Allenatore Nicola Antonetti.
FRANCAVILLA: Navarra Lorenzo, Rivieccio (31’st Saiz), Arcella, Esposito Giuseppe, Palladino, Zatico, Monaco, Esposito Ciro (15’st Matrusciano), Iadelisi (40’st Battaglia), Salvatore (12’st Cangiano), Izzo (17’st Zito). Allenatore Ciro Cirillo.
ARBITRO: Alessandro NARDOZZA di POTENZA; assistenti Vito MARCHESE di MATERA e Michele SAPORITO di POTENZA
RETI: 1’pt Laus, 23’pt Zatico, 28’st Esposito Giuseppe, 37’st Iadelisi
NOTE: ammoniti Mancini, Giannini, espulso al 31’st per rosso diretto Tancredi, al 47’st per doppio giallo Guidotti (L); ammoniti Rivieccio e Esposito Ciro (F); calci d’angolo 1-8 per il Francavilla; recupero 0’pt, 3’st.
VENOSA –
Nella cittadina potentina che ha dato i natali al sommo poeta romano, Quinto Orazio Flacco (Venosa, 8 dicembre 65 a. C. – Roma, 27 novembre 8 a. C.), si è recuperato sul Comunale “M. Lorusso” il match di ritorno Lavello-Francavilla rinviato il 5 marzo scorso per la grande nevicata che imbiancò il campo di gioco e bloccò in partenza il pullman del Francavilla.
La partita inizia con 15 minuti di ritardo per la pignoleria dell’arbitro nel controllare le distinte di gioco che ha generato numerose discussioni con i dirigenti accompagnatori ufficiali di entrambe le squadre. Pronti via, dopo 30 secondi dal fischio di inizio, il Lavello passa in vantaggio. Arcella allunga la palla a Navarra in area, il portiere spazza corto e Laus mette in rete. Colpiti a freddo i ragazzi di Cirillo ci danno sotto per annullare lo sfortunato svantaggio. Al 20’ Salvatore dalla destra mette sul secondo palo per Iadelisi che impatta sul piede di un difensore che spazza davanti alla porta sguarnita. Il Francavilla pressa i padroni di casa nella propria area con calci d’angolo consecutivi ma la porta del Navarra di casa sembra stregata al netto degli interventi del portiere. Al 23’ arriva il pareggio; Iadelisi dalla sinistra del limite più corto dell’area, pesca Zatico davanti alla porta che gira in fondo alla rete. Ristabilita la parità, i rossoblu ospiti non allentano l’assedio alla porta di casa che sembra inviolabile sia per imprecisione che per la voglia di passare in

vantaggio. Al 36’ capitan Esposito, dalla trequarti del campo, apre per Iadelisi sulla destra, il diagonale rasoterra del numero 7 toglie la polvere sul secondo palo e termina sul fondo. Il Francavilla continua nel suo pressing, tre minuti, dopo con Izzo dalla bandierina; la palla attraversa tutta la luce della porta senza che nessuno la tocca. Al 45’ si fa vedere il Lavello con Mancini che si catapulta in area, Navarra esce dai pali e gli strappa il pallone dai piedi. Il minuto di recupero termina con un tiro dal limite di Laus che Navarra blocca facile. Al ritorno in campo il copione non cambia con il Francavilla che chiude i boys di Antonetti nella propria metà campo per portare a casa i tre punti preziosi per la scalata al secondo posto dopo i 4 punti (2+2) buttati al vento contro il Sorrento e la Mariglianese nei due match precedenti. Al 5’ Izzo si destreggia sul secondo palo, controlla la sfera e la difesa respinge, riprende lo stesso numero 9 e mette sul fondo da buona posizione. Al 25’ Iadelisi crossa davanti alla porta, il Navarra di casa blocca a terra recitando la solita manfrina per perdere tempo. Al 28’ punizione dai 20 metri di Matrusciano, sostituto di Ciro Esposito, il capitano rossoblu, suo omonimo, mette il sorpasso alle spalle del portiere. Al 33’ Cangiano serve Zito che mette a lato una ghiotta occasione. Al 37’ Zais su punizione, dalla sinistra dell’area, per Iadelisi che gira in rete il tris che chiude la partita. Al 41’ ancora Cangiano dal limite tenta di calare il poker ma il portiere blocca a terra in due tempi. Al termine dei tre minuti di recupero, il triplice fischio manda tutti sotto le docce con il pullman che attende per percorrere i 177 km per il ritorno.
GIACOMO DI SARNO

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