Juniores : Neapolis – San Giorgio 1- 4 . I granata si aggiudicano lo scontro al vertice

Settore Giovanile Calcio Campania

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NEAPOLIS – SAN GIORGIO  1 – 4

NEAPOLIS: Amato 6, De Palma 6,5 (39’st Mellini sv), Bonito 6, Iodice 6, Fiorentini 6, Arciello 6, Fiore 6,5, Licciardi 6, Mandolfi 6 (8’st Torre 6), Puzzone 6, Pacciarelli 6 (18’st Caliendo). In panchina: De Vivo, Masiello, Smeraglia, Di Maro. Allenatore, Castellano 6

SAN GIORGIO: Punzo M. 7, Acampora 7, Sbordone 7, Trezzi 7 (32’st Amato 6), Punzo G. 7, Ciliberti 7, Viscovo 7 (23’st Cozzolino 6,5), Zambrano 7 (31’st Rigotti 6), Benedetto 7,5 (36’st Veneruso 6), Rossi 7,5, Di Tommaso 8 ( 30’st Madonna 6). In panchina: De Santis, Pellecchia. Allenatore, Diego Armando Maradona jr 8

ARBITRO: Angelillo di Nola 7

RETI: 43’pt Benedetto, 2’st Fiore, 25’st, 27’st Di Tommaso, 34’st Rossi

NOTE: si è giocato a “le ciliegie” di Chiaiano con una illuminazione artificiale di gran lunga insufficiente; Ammoniti: Amato, Mandolfi, Puzone (N), Punzo M., Acampora, Ciliberti, Benedetto, Di Tommaso (SG); espulso al 37’st Fiore per doppia ammonizione; recupero: 2’pt, 3’st; angoli 4 a 3.

Chiaiano, 18 gennaio 2015 –

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Alle cinque della sera, nella penombra de “le ciligie” di Chiaiano, scendono nell’arena i torelli di mister Maradona per concludere il girone ascendente del campionato di Attività Mista, girone E. Il calendario mette di fronte la capolista sangiorgese e i napoletani della Neapolis che seguono in classifica gli ospiti ad una sola lunghezza, 25 punti i granatini 24 i padroni di casa. Più big match di questo non poteva definirsi la gara che avrebbe assegnato il titolo di campione d’inverno. L’ha spuntata la formazione messa in campo da Diego jr. che ha rafforzato la sua leadership del girone mettendo una serie ipoteca sul primo posto del raggruppamento avviandosi sulla stessa strada dello scorso anno, quando, la seconda squadra del San Giorgio 1926, staccò il pass come prima classificata per la seconda fase del torneo, i cosi detti play off, uscendo dalla competizione ai quarti di finale contro il Cicciano ai calci di rigori dopo aver battuto il Faiano al prima turno (poi ripescato e vincitore in finale del titolo regionale della categoria proprio contro il Cicciano). Come tutte le gare che hanno in palio una posta che va al di la dei tre punti, la partitissima dell’11^ giornata non poteva fare eccezione. Con la buona direzione del signor Angelillo di Nola, le squadre scendono in campo nella quasi penombra de “le ciliegie” entrambe animate degli stessi propositi: la conquista della testa della classifica e il titolo di campione d’inverno. Il San Giorgio nel ruolo di lepre, i ragazzi di Castellano in quello di affamati cacciatori. Il canovaccio della gara appare subito evidente agli infreddoliti spettatori assiepati attorno alla rete di recinzione del sintetico napoletano. Dopo una breve fase di studio, sono i padroni di casa a suonare il campanello di allarme : Punzo si inarca sotto la traversa e devia in angolo una punizione a giro calciata magistralmente da Fiore ( il migliore della truppa Neapolis). Il San Giorgio prende atto delle intenzioni della vice capolista e risponde per le rime dopo appena tre minuti sfiorando il vantaggio in mischia con Amato che para a terra. Come si temeva, si assiste a un gioco più fisico che di belle giocate; la posta in palio è troppo importante per soddisfare i palati dei buon gustai. Al 12’ fallo su Di Tommaso sul lato sinistro fuori area, sulla palla si presenta capitan Rossi, l’impeccabile traiettoria a giro colpisce il palo alla destra di Amato e torna in campo. I ragazzi di Castellano mostrano i muscoli e quelli di Maradona non sono da meno, senza però, oltrepassare i limiti del regolamento anche grazie alla direzione del signor Agelillo. Al 16’ il San Giorgio divora il vantaggio con Viscovo su cross di Di Tommaso dalla sinistra, il numero 7, appostato sul secondo palo, tenta la conclusione di piede anzichè appoggiare di testa la palla in rete: la sfera passa alta sulla traversa. Il Neapolis impone il vantaggio di padrone di casa ma la retroguardia granata (per l’occasione in maglia blu) rintuzza ogni velleità dei ragazzi di Castellano. Al 25’ Benedetto si fa trovare all’appuntamento in area su cross dalla destra, la girata di testa del torello granata colpisce per la seconda volta il legno della traversa. E’ la volta del Neapolis a tentare di sbloccare il risultato ma la conclusione di Fiore imbatta il palo della porta di Punzo. Al 29’ lunga galoppata di Sbordone sulla fascia, il cross arriva a Benedetto che tocca per Di Tommaso, la bordata del numero 11 sfiora il palo. Il vantaggio degli ospiti diventa sempre più concreto. Scocca il 43’ e diventa realtà. Benedetto controlla la sfera al limite dell’area, si gira e sgancia il missile che si ferma alle spalle di Amato. Le squadre vanno al riposo con gli ospiti in vantaggio di una lunghezza e al ritorno in campo la squadra capitanata da De Palma si dimostra ancora più aggressiva tanto che al secondo giro di orologio ristabilisce la parità con una bordata di Fiore dalla destra che si insacca nel secondo palo alla sinistra di Punzo. Maradona dà inizio alla passerella delle sostituzioni: al 23’ Cozzolino sostituisce Viscovo e proprio il nuovo entrato crea le premesse per il vantaggio del San Giorgio: cross dalla destra dopo averla contesa al diretto avversari; l’invito è per Di Tommaso in area che controlla l’attrezzo e mette la palla in fondo al sacco per il nuovo vantaggio. Solo due giri di lancetta ed è ancora Di Tommaso centrare la doppietta personale portando a tre il vantaggio del San Giorgio. Da questo momento in campo esiste solo la squadra di Maradona che impone la sua superiorità tecnico-territoriale da vera capolista. Al 34’ Benedetto, nel tentativo di eseguire una finezza, subisce fallo ai venti metri in posizione centrale; sulla palla Rossi non si sottrae ad entrare nel tabellino dei cannonieri di giornata: la bordata del capitano trafigge Amato e cala il poker che fissa il risultato. Al 37’ Fiore si fa ammonire per la seconda volta e anticipa i compagni sotto la doccia. A cinque minuti dal  termine del tempo regolamentare,  Caliendo viene messo a terra in piena area.  Il rigore calciato da Bonito passa altissimo sulla traversa. Il punteggio non subisce variazione fino al termine del tre minuti di recupero e il San Giorgio guadagna lo spogliatoio al grido di “la capolista se ne va”.   Giacomo Di Sarno         

 

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