Gelbison – Vultur 1-1
GELBISON 4-3-1-2: D’Agostino, Ferraioli, Mejri (45’st Gisonni), Giordano, De Feo, D’Orsi, Manzillo (K) (24’st Yeboah), Cammarota, Cappiello, Maggio, Falco (35’st Pecora). A disp.: Faggiano, Di Fraia, Penta, Menna, De Marco, Perillo. All.: Alfonso Pepe
VULTUR RIONERO 4-2-3-1: Landi, Ioio, Pascali, De Rosa (13’st Natiello), Carrieri, Schiavino, Petagine (25’st Rabbeni), Lordi (K), Tandara, Mancini (32’st Silvestri), De Stefano. A disp.: Tintori, Trezza, Cianci, Di Costanzo, Normanno, Teta. All.: Roberto Carlos Sosa
MARCATORI: 33’st Maggio (G), 39’st Rabbeni (V).
ARBITRO: Boscarino di Siracusa
ASSISTENTI: Chiappetta di Cosenza – Terenzio di Cosenza
NOTE – Ammoniti: Manzillo, Falco, Maggio, Natiello. Angoli: 6-3. Recupero: 1’pt, 4’st. Temp: 23° C. Spettatori: 500 circa.
CRONACA:
Non va oltre il pareggio la Gelbison, quest’oggi, contro una buona Vultur, ben disposta in campo con il consueto modulo caro al trainer Sosa. Di contro, Alfonso Pepe riconferma Manzillo in regia ed esclude Yeboah dall’undici iniziale che prevede Maggio e Cappiello in attacco con Falco ad agire tra le linee. La Gelbison si rende pericolosa in avvio di gara con Maggio, bravo a colpire di testa da pochi metri dopo un’azione corale, con assist in area di Cappiello, ma la sfera si stampa clamorosamente sulla traversa a portiere battuto. La risposta degli ospiti, seguiti da un caloroso pubblico, non si fa attendere: al 15′ i bianconeri falliscono la rete del vantaggio, su una palla vagante arrivata in area piccola, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il match scivola via senza grosse emozioni fino al 37′ quando Maggio, con una conclusione al volo, lambisce il palo di Landi, giovane portiere dei lucani. Nel finale di frazione un’occasione per parte: prima Cappiello per la Gelbison poi Mancini per la Vultur trovano attenti i due estremi difensori. Il primo tempo termina con 1′ di recupero. La ripresa si apre subito, con la Gelbison a premere alla ricerca del vantaggio. Cammarota al 4′ colpisce l’esterno della rete con un tiro dal limite dell’area. Al 9′ calcia dalla media distanza Petagine, per la squadra di Sosa, trovando attento D’agostino, mentre al 15′ Giordano, saggia i riflessi di Landi con un colpo di testa. La Gelbison, aumenta il ritmo, e si rende pericolosa al 24′ al termine di un batti e ribatti nei sedici metri, sugli sviluppi di un angolo. Poco dopo é Yeboah, subentrato a Manzillo, a tirare a colpo sicuro da pochi metri dopo una torre di Maggio, ma la palla finisce in angolo dopo un provvidenziale intervento di Landi. Sull’angolo seguente la Gelbison passa in vantaggio con lo stesso Maggio che trova la rete, svettando di testa. Subito dopo il vantaggio, Alfonso Pepe risistema la squadra, inserendo Pecora al posto di Falco, tornando al 4-3-1-2 di partenza. Al 39′ la Vultur trova il pareggio, sfruttando un’indecisione della difesa rossoblu. E’ l’ex Rabbeni che sigla l’uno a uno, anticipando sotto porta il diretto avversario, ma sotto la curva dei tifosi di casa, non esulta. Non ci sono più emozioni e dopo 4′ di recupero, al “Morra” finisce 1 a 1. Ufficio Stampa Gelbison