Anche le ultime vicende confermano l’analisi di Palmieri: “Quello che è accaduto nelle altre aree del Collana nei giorni scorsi è solo una conseguenza dello stato di degrado generale che abbiamo combattuto finora, per quanto ci è stato possibile, pur non essendo la nostra un’attività a scopo di lucro. Adesso avremmo la possibilità di ristrutturare l’intero complesso, a partire proprio dal campo di calcio e dalla pista di atletica, mettendo in sicurezza tutto il Collana, ma gli ultimi eventi ci impediscono di svolgere queste attività che permetterebbero in tempi brevi di mettere a disposizione della collettività una struttura nuova, funzionante e sicura. Senza questi interventi è a rischio anche l’attività agonistica e, infatti, stiamo già valutando di rinunciare alla Coppa Italia di calcio femminile, che inizierà a fine agosto, perché se le condizioni resteranno queste sarà impossibile utilizzare il campo per disputare le gare. Sarebbe per noi un grosso rammarico e per lo sport napoletano un’onta – conclude Palmieri -, considerato che la nostra società appena quattro anni fa è arrivata alla finale della manifestazione e fu anche per questo premiata dal Comune, ma in queste condizioni sarà difficile fare diversamente”.
Napoli, 4 agosto 2016