La Virtus Picentini sbatte contro la sfortuna: gli episodi fatali condannano i giffonesi a soccombere dinanzi all’Audax Salerno


AUDAX SALERNO: Di Pace, Malangone, D’Amico, Vigilante, Varriale, Manzo D., Di Nicola (44’ pt Pappalardo), Ragosta, Salvati, Mazzeo, Zurlo. A disposizione: Riccardo, Gallo, Chiancone, Tabatabie. Allenatore: Marinari.

VIRTUS PICENTINI: Cuccurullo, Cuozzo, Citro, Nobile, Galdi, Coccorullo (15’ st Camorani), Fortunato, Fasulo G. (27’ st Giannattasio), Peluso (25’ pt Fierro), Tedesco, Abate. A disposizione: Martino, Manzo A., Tramontano. Allenatore: Di Muro.

ARBITRO: Vesce di Benevento.

RETI: 21’ pt Vigilante, 29’ pt Salvati, 38’ pt rig. Tedesco (VP), 42’ pt Abate (VP), 19’ st Pappalardo.

NOTE: giornata piovosa. Ammoniti: Vigilante, Salvati (AS); Nobile, Fasulo G., Tedesco, Fierro (VP). Espulso al 10’ st Fortunato (VP) per doppia ammonizione. Recupero: 1’ pt; 3’ st. Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 20 circa.

PELLEZZANO. Questa vittoria non s’ha da ottenere. Ancora una volta la Virtus Picentini sbatte contro la sfortuna ed ottiene la seconda sconfitta in settimana, dopo quella nel recupero contro l’Atletico Faiano. Una partita ben disputata dai giffonesi di Di Muro, condannati da episodi fatali a soccombere dinanzi ai rossoverdi di Marinari. Ancora una volta un’occasione ghiotta gettata al vento dai picentini, visti i risultati degli altri campi. Primo quarto d’ora di gara di studio per entrambe le formazioni: la prima occasione del match capita sulla testa di Zurlo che però mette alto. Al 21’ i rossoverdi passano quasi a sorpresa con Vigilante che beffa un indeciso Cuccurullo direttamente da corner. Al 25’ i giffonesi perdono bomber Peluso per infortunio e quattro minuti dopo arriva il raddoppio salernitano ad opera di Salvati che sfrutta una dormita generale della difesa picentina e deposita in rete uno spiovente in area. Il doppio svantaggio sveglia l’animo guerrigliero dei giffonesi che cominciano a macinare metri e a mettere paura alla difesa locale. Al 38’ il fluidificante Citro viene steso in area da Malangone: per Vesce è penalty e ci pensa Tedesco ad accorciare le distanze. La Virtus sembra ora in sintonia con la gara e al 42’ arriva il meritato pari ad opera di Abate, il quale dopo un batti e ribatti in area sfodera un destro potentissimo dal limite che non lascia scampo a Di Pace. Nella ripresa il copione non cambia, con i locali a difendersi e ripartire in contropiede, mentre gli ospiti insistono per il tris: è un super Di Pace a dire di no al 5’ ad una staffilata dal limite di Tedesco, ma poco più tardi è il signor Vesce a spezzare il momento magico andando ingiustamente ad espellere Fortunato per doppia ammonizione. Con l’uomo in più, l’Audax ci crede ma non riesce a perforare la difesa picentina e al 19’ passa con Pappalardo che da centrocampo si inventa il gol del tris, spezzando le gambe alla Virtus. A questo punto i giffonesi insistono per il pari ma non accade nulla di concreto fino al triplice fischio.
Addetto Stampa Gennaro Granozio

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