Napoli: Rafael, Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic, Gargano, David Lopez, Callejon, De Guzman (83′ Jorginho), Mertens (62′ Hamsik), Higuain (86′ Duvan). A disp. Andujar, Colombo, Henrique, Mesto, Inler, Gabbiadini. All.Rafa Benitez
Lazio: Berisha, Basta, Cana, Radu, Cavanda (83′ Pereirinha), Parolo (81′ Cataldi), Biglia, Ledesma (46′ Klose), Candreva, Keita, Djordjevic. All. Stefano Pioli
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatori: 18′ G. Higuain
Note: ammoniti Ledesma, David Lopez, Mertens, Keita, Gargano
Un Napoli cinico,concreto,attento a non scoprirsi,sbanca
l’Olimpico,grazie al gol del suo giocatore più importante,quel
Gonzalo Higuain che dopo 18′ fulmina Berisha e consente al
Napoli il sorpasso della Lazio e il rilancio le sue quotazioni
in chiave Champions.Successo tutto sommato meritato,ma
il Napoli ha sofferto fino al triplice fischio di Rizzoli,arbitro at-
tento che ha tenuto in pugno la gara ,senza sbavature.Infat-
ti dopo il gol,la Lazio ha tenuto sotto pressione la difesa del
Napoli , la quale si è battuta con autorevolezza,anche per
il gran filtro operato a centrocampo dal duo Lopez-Gargano,a
cui ha dato una mano De Guzman,preferito dall’inizio a Marek.
Solo in due occasioni la Lazio è andata vicinissima al pareggio;
al 31′ quando Parolo di testa colpiva la traversa e al 37′ con
Cavanda,tutto solo davanti a Rafael,ha fallito una clamorosa
occasione.Per il resto la difesa del Napoli ha tenuto bene con
Albiol,ritornato ai vecchi splendori e Koulibaly,energico e deciso
nelle chiusure;anche Strinic si è rivelato un ottimo sostituto di
Ghoulam.
Si parte con la Lazio in attacco,ma il Napoli risponde sempre in
contropiede.Lazio decimata da infortuni:fuori Marchetti,Ederson
Gonzales,Ciani e Mauri,si affida in attacco Djordjevic che al 6′
di testa nello specchio della porta,ma Rafael neutralizza.Ci prova
anche Candreva all’11’,ma Rafael è attento.Al 18,dopo una puni-
zione di Mertens respinta dalla barriere,il Napoli passa in vantag-
gio.Lo stesso Mertens mette in movimento Higuain sulla destra;
il pipita brucia sullo scatto Radu e fa partire un missile che piega
le mani di Berisha e finisce sotto la traversa.Doccia fredda per la
Lazio che potrebbe subire il raddoppio ad opera di Mertens,la cui
conclusione viene respinta di piede dal portiere laziale.La Lazio,
attacca,assume il comando del gioco,ma non riesce a concretiz-
zare,la difesa del Napoli,abile nel raddoppio delle marcature,con-
cede pochi spazi.Al 31′ su punizione dalla destra,Parola colpisce
in pieno la traversa.Dopo sei minuti,la clamorosa palla gol spre-
cata da Cavanda che solo davanti a Rafael ,spedisce tra le mani
di Rafael.Al 41′ Strinic impegna dalla distanza Berisha.Nella ripre-
La Lazio manda in campo nell’ordine Klose,Pereirinha e Cataldi,ma
con scarsa fortuna,mentre il Napoli fa entrare Kamsik,Jorginho ed
infine Zapata.Nonostante i continui attacchi laziali è il Napoli a crea-
re due palle gol,al 53′ ancora Higuain su imbeccata di De Guzman
sfiora di poco il palo alla destra di Berisha ed al 92′ con Callejon,il
quale ben servito da Hamsik,solo davanti a Berisha ,si fa anticipa-
re da Pereirinha.L’ultimo brivido per la squadra di Benitez al 95′.
Rafael blocca una conclusione di Keita.In definitiva il Napoli c’è.Ha
tutte le carte in regola per consolidare il terzo posto.
Angelo Santoianni
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