GLADIATOR IGEA VIRTUS 1-4
Un Gladiator che dura solo 30’ si piega ad una Igea Virtus cinica. Il tecnico Squillante doveva far a meno del capitano Lagnena, di Gatta, Mangiapia e Motta fermi per problemi muscolari. L’Igea invece forte della vittoria contro la Cavese, riesce a mettere in cascina tre punti importanti su un campo difficile quale il “Piccirillo”. Prima del match un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi, ex presidente della Repubblica Italiana. Passando alla cronaca, partono bene i locali che al 1’ ci provano con Tedesco, ma la sua conclusione sfiora il palo. Passano cinque minuti e il Gladiator passa in vantaggio. Leone ci prova a giro, il suo tiro si infrange sul palo, è bravo l’argentino Criniti a ribattere in rete, realizzando la sua prima marcatura in campionato. L’Igea, risponde al 12’ con un angolo battuto da Cozza, di testa anticipa tutti Fontana, ma nulla di fatto. Sei giri di orologio e Di Grazia ci prova da fuori, ma spara alto. Stessa sorte anche al 25’ quando Tedesco per i locali si incarica di battere un corner, Fontanarosa però non crea problemi all’Igea. Al 35’ però i siciliani trovano il pareggio. Lancio per Isgrò che sfrutta il lato sinistro sammaritano, lasciato scoperto, entra in area, lascia sul posto Maraucci e batte Patella, per la rete che vale il pareggio. Il Gladiator probabilmente accusa il colpo. Al 37’ però per l’Igea viene espulso il tecnico Raffaele, mentre contemporaneamente a palla lontana e gioco fermo c’è una mischia, che vede vari atleti coinvolti, ma alla fine l’arbitro espelle Tedesco dei locali, probabilmente per aver colpito un avversario al volto. La partita diventa un po’ più cattiva e giocare sotto la pioggia non aiuta. Si va al riposo dopo 3’ di recupero. La ripresa, pronti – via e l’Igea firma il sorpasso è bravo Cozza dai 25 metri a battere Patella, un esterno che non lascia scampo ai sammaritani. La rete manda completamente ko il Gladiator, che al 53’ subisce il tris. Tiro da fuori di Dall’Oglio che probabilmente con la complicità dell’estremo difensore nerazzurro riesce a portare i suoi al sicuro. Al minuto 70 però si ristabilisce la parità numerica in campo, infatti Cozza entra col piede a martello su Fontanarosa, e l’arbitro estrae il rosso diretto. Al 75’, Leone perde palla a limite dell’aria, ne approfitta Longo, che serve Lescano che in area non sbaglia, calando il poker. Nei minuti finali, il Gladiator prova ad accorciare le distanze, prima con Del Sorbo e poi con De Falco, ma Inferrera fa buona guardia. Non bastano i 4’ di recupero. L’Igea espugna il “Piccirillo” proprio come 13 anni fa in C2. La squadra sicula corre a festeggiare coi propri tifosi accorsi a Santa Maria Capua Vetere.
GLADIATOR IGEA VIRTUS 1-4
GLADIATOR: Patella, Gabbiano (15’ s.t. De Carolis), Donnarumma, Fontanarosa, Maraucci, Manzi (19’ s.t. De Falco), Brogna, Leone, Del Sorbo, Tedesco, Criniti (32’ s.t. D’Anna). A disp: Zeoli, Capitelli, Cefariello, Olimpo, Odierna, Marzullo. All: Squillante
IGEA VIRTUS: Inferrera, Fontana, Dall’Oglio, Lanza, Cozza, Di Stefano, Biondo, Di Grazia (39 s.t. Mazzù), Lescano (45’ s.t. Desi), Longo, Isgrò (19 s.t. Cava). A disp: Lo Monaco, D’Angelo, Addamo, Caputa, Crifò. All: Raffaele
ARBITRO: Adalberto Fiero della sezione di Pistoia (assistenti: Mattia Bartolomucci di Ciampino ed Alessandro Palmigiano di Ostia Lido)
MARCATORI: 6’ Criniti (G), 35’ Isgrò (I), 47’ Cozza (I), 53’ Dall’Oglio (I), 76’ Lescano (I)
NOTE: Ammoniti: Del Sorbo, Fontanarosa, De Falco (G); Lescano (I). Espulsi: al 38’ Tedesco per comportamento antisportivo a gioco fermo (G); al 71’ Cozza per fallo da tergo su Fontanarosa (I). Allontanato al 37’ l’allenatore Raffaele per proteste (I). Spettatori: 400 circa
Addetto Stampa
Daniele Luongo