Lioni, domenica 4 ottobre 2020 – La Virtus Avellino ricomincia da Lioni la sua avventura in Eccellenza. Dallo “Iorlano”, teatro dell’ultima trasferta dello scorso campionato prima dello stop resosi necessario dopo il propagarsi della pandemia da Covid-19, gli uomini di mister Della Rocca tornano a casa con i primi tre punti della stagione. Frutto di una gara di grande attenzione tattica e qualche buona giocata.
Un gol per tempo. Di Giorgio il pareggio nella prima frazione di gioco e di Genovese, su rigore, la marcatura che ha poi chiuso il match in Alta Irpinia. In mezzo, tante sportellate, una gara molto frazionata e dei ritmi ancora blandi.
La cronaca inizia al 10’ quando Parisi vola a dire di no al colpo di testa a botta sicura di D’Acierno, l’ex di turno, schierato come ariete nel reparto offensivo della Polisportiva Lioni. Passano appena 5 minuti e su un’altra ripartenza dei padroni di casa arriva il gol di Pisani che, servito indisturbato sulla destra, fa due passi per entrare in area ed infila Parisi con un preciso diagonale.
Alla rasoiata dei padroni di casa, più incisivi nei primi 20 minuti di gioco, però, risponde la Virtus alla prima ripartenza. Servito sulla corsa Giorgio, riesce con un tocco di esterno a aggirare il suo diretto marcatore. Si lancia a tu per tu con Scognamiglio e con un tiro chirurgico lo infila per la rete del pareggio.
La Virtus trova il giro palla giusto e alzando un po’ il ritmo del match mette in difficoltà gli uomini di mister Sicuranza. E così ci vuole il miglior Scognamiglio per negre a Giorgio la gioia del raddoppio. Al 39’ Pisani rischia di lasciare i compagni in dieci. Intervento da dietro su Genovese. L’arbitro lo grazia con un giallo. La gara si fa spigolosa e sul cambio di fronte scontro di gioco tra Giobbe e D’Acierno con il bianconeroverde che resta a terra per diversi minuti. Sulla punizione di Ferrara impressionante la risposta di Parisi che vola a deviare all’incrocio dei pali mettendo a sicuro il risultato.
Pronti via e la Virtus che si ritrova in campo senza il suo bomber Giorgio – fermato per un fastidio muscolare nell’intervallo – si affida al suo furetto D’Avella per un inedito tridente leggero varato per l’occasione da mister Della Rocca. Bastano 5 minuti ai lupacchiotti per mettere la freccia. Dopo un’azione di rimessa e un mischione in area, Da Silva prova un tap in vincente a porta sguarnita. Ma le mani di Iomazzo gli negano la rete. Rigore sacrosanto che non ha esitazione a trasformare lo specialista Luigi Genovese che si ripete dopo la rete con il Cervinara in Coppa Italia. Palla da una parte pallone dall’altra e la Virtus va sul 2 a 1.
Alla mezz’ora altro cambio in casa Virtus. Esce Tozza ed entra il neo arrivato Madonna, giovane laterale del Nola, impiegato in mezzo al campo. La gara si spegne piano piano per via delle tante interruzioni di gioco. Ma è sempre la Virtus a tenere saldamente le redini del match in mano e al 45’ potrebbe allungare proprio con Madonna. Il suo destro, però, supera di poco la traversa. Un minuto dopo punizione di Cucciniello che, dopo un primo tempo al piccolo trotto, è salito magistralmente in cattedra e Scognamiglio a deviare in angolo. Quando il risultato sembra in ghiaccio la Virtus si aggrappa ad un insuperabile Parisi che rende la sua domenica indimenticabile respingendo con un balzo felino l’ultima girata a botta sicura del solito D’Acierno. La gara termina così, con le frecce bianconeroverdi esauste e i padroni di casa che si disperano per la sconfitta al debutto casalingo. UFFICIO STAMPA VIRTUS AVELLINO