Durante lo scorso campionato, infatti, più volte, il rettangolo di gioco si era presentato in cattive condizioni, dovute ad un non adeguato drenaggio. Per questo, il presidente Carfora, coadiuvato nello specifico dall’architetto Antonio Falco, ha provveduto a mettere in campo una serie di lavori.
“La prima parte dei lavori sono stati destinati a preparare il cantiere” – ha spiegato l’architetto Falco – “provvedendo ad una nuova aratura del terreno. In questa fase, così come nelle successive, la società gota si è avvalsa della collaborazione d’imprese locali specializzate. Successivamente si è provveduto a riportare il terreno secondo le pendenze dettate dalle norme stabilite dalla Figc. La fase successiva è consistita nel riseminare il manto erboso per dare un’uniformità visiva e di calpestio al terreno di gioco. Terminata questa parte – ha continuato Falco – la gestione del campo erboso è stata affidata alle cure del signor Franco Morrone. I lavori sono stati necessari, non solo per consentire alla Virtus Goti ’97 di disputare un campionato di Promozione su un campo degno della categoria in cui gioca, ma anche per consentire in futuro di usufruire della struttura. La giusta manutenzione ed i lavori che sono stati attuati ne sono la prova e consentiranno allo “Ievoli” di essere una struttura di eccellenza nel Sannio, tra i campi in erba naturale”.
Inoltre, per preservare il più possibile il campo da gioco principale, la Virtus Goti ’97 ha allestito un altro rettangolo di gioco di erba naturale, di dimensioni 70×40, su cui la squadra gota effettua gli allenamenti settimanali. Lo stesso vale per i campetti di terra battuta e sintetico che fanno da cornice, nel lato corto, al campo principale. Per quanto riguarda i costi, l’architetto Falco ha sottolineato che ”i lavori sostenuti sono stati totalmente presi in carico dalla società Virtus Goti ’97 che pur di rendere perfettamente fruibile il terreno di gioco, si è mossa in prima persona con un dispendio notevole di risorse economiche”.
Addetto stampa
Nella Melenzio