PROG. MARCIANISE: Barone M. Piscitelli, Rossetti, Conte, Follera, Baratto, Sorrentino, Leone, Sperandeo (30’ st Barone V.), D’ Anna (16’ st Ciano), Marullo (10’ st Valoroso). A disp.: Di Lorenzo, Falcone, D’ Apolito, Fossa, Malasomma, Masi. All.: Campana.
UNIC. FONDI: Coletta, Cappai, Ruggiero, Sterpone, Barbato, Rinaldi (5’ st Pepe), Carbone (26’ st Avallone), Evangelisti, Iadaresta (16’ st Alleruzzo), Di Giacomo, Angelilli. A disp.: Calandra, Centra, Martino, Catinali, Meloni. All. Pochesci.
ARBITRO: Citarella di Matera (Naccari-Sciammarella)
NOTE: spettatori un centinaio circa; espulso al 23’st Sorrentino (M) per somma di ammonizioni; ammoniti Conte, Baratto (M), Evangelisti (UF). Recupero 1’ pt, 5’ st. Sequenza dei rigori: Alleruzzo (goal), Baratto (goal), Angelilli (goal), Ciano (goal), Evangelisti (goal), Barone V. (goal), Di Giacomo (goal), Follera (parato), Ruggiero (goal).
LA PARTITA
I rossoblù la spuntano e sorridono dopo una partita equilibrata e terminata sul nulla di fatto, che mister Pochesci ha inteso affrontare con diverse novità rispetto alla formazione solitamente impiegata in campionato; equilibrio dettato anche dalla formula della gara secca che avrebbe potuto rendere decisivo anche un solo errore. Nella prima frazione, la prima chance è per i campani, con Sorrentino che cerca di creare scompiglio nell’ area fondana. I rossoblù tengono positivamente il campo, facendo gridare al goal con Iadaresta il quale, a tu per tu con il portiere avversario, non è riuscito a trovare lo spazio giusto per colpire. Nella ripresa, il tema conduttore è il medesimo, con i fondani che provano a fare la partita, contro una compagine che pure vede nel campionato l’ oggetto principale delle proprie attenzioni. Gli stessi locali rimangono anche in dieci a seguito dell’ espulsione di Sorrentino, uno dei calciatori maggiormente pericolosi, ma il risultato non cambia sino al termine.
I CALCI DI RIGORE
E si approda così alla serie dei rigori, che vedono l’ Unicusano Fondi calciare per prima. I prescelti dell’ undici tirrenico vanno al tiro con freddezza e senza alcuna paura, impedendo che il portiere locale possa intuire le loro conclusioni. Al quarto tiro del Progreditur, tocca a Coletta indossare i panni del protagonista, respingendo il tiro di Follera; subito dopo, il terzino Ruggiero chiude il conto insaccando il quinto e decisivo penalty, che permette ai suoi di salutare la vittoria ed il passaggio del turno. Ufficio Stampa U.Fondi
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