MISTER CITARELLI SENZA PELI SULLA LINGUA:”QUANTI ALLENATORI SI PROSTITUISCONO PER UNA PANCHINA?”

Storia di un tecnico che ovunque ha lasciato il segno per professionalità guadagnandosi sempre la stima di tifosi ed addetti ai lavori. Allena perché merita stimolando ed ottenendo il massimo da gruppo che riesce a stimolare al meglio sotto il punto di vista tecnico e tattico.Mister Citarelli finalmente riacquista il sorriso di chi ama la propria professione:tornato in sella in quel di Scafati progetta un grande 2014 per la sua squadra puntando ai vertici alti del rispettivo girone di Eccellenza. In radio in compagnia della nipotina… è un continuo parlar di calcio a microfoni spenti con le altre società presenti in studio di calcio, la grande passione comune . Vulcano di idee ed esempio per i più giovani, il suo messaggio è rivolto sempre :”Sto in studio  con mia nipote Erika, e’ la figlia di mia figlia e le avevo promesso quanto prima di portarla in radio. Per lei sono il nonno-papi:è la mia vita, la mia gioia.Ritorno sempre con piacere negli studi radiofonici. Per quanto riguarda il mio ritorno in panchina non e’ retorica: non era giusto rimanere fuori. Il calcio è un po’ particolare :è un po’ malato. Sono fortunato nell’essere  rientrato in una bella piazza come Scafati. Gli allenatori in generale si stanno prostituendo , si propongono, non fanno le formazioni.Il calcio va rotoli. La nostra categoria lascia a desiderare sotto questo aspetto. Sono andato in una piazza tosta e particolare con la fortuna di avere un grande  presidente come  Cesarano ed un ottimo direttore sportivo come Cannella. Mi hanno dato carta bianca per il mercato. Abbiamo la fortuna di avere dei tifosi calorosi che ci sostengono sempre. Son rimasto in ottimi rapporti i con tutti. Metto davanti a tutto l’ essere leali sempre. Ora sto a Scafati e puntiamo ai play off. Farò di tutto per puntare all’alta classifica. Nel prossimo turno giocheremo col Faiano. Faremo di tutto per vincere. C’e’una società che non fa mancare niente ai giocatori. Facciamo del  meglio possibile. Cesarano ha fatto la storia della Scafatese. Noi siamo la Scafatese del famoso canarino, speriamo di fare sempre bene”

MARIO FANTACCIONE