La gara di stasera offre un primo tempo mediocre con le squa-dre attente a non scoprirsi. Il Napoli mantiene per lunghi tratti il pallino del gioco: fraseggi , triangolazioni, ma conclude poco, anzi l’unica vera palla-gol è sui piedi di Zapata che al 18′, dopo aver ubriacato con una doppi finta Chiriches, si presenta solo davanti a Reina che si supera salvando con i piedi un gol sicuro.
Nella ripresa il Napoli cambia marcia. Sale in cattedra Lorenzo Insigne che rompe il digiuno di gol al 47′: la palla viaggia da Callejon al centro dell’area di rigore: c’è il piattone di Insigne che si infila sotto la traversa. Dopo un minuto il fenomeno si ripete con un gran bolide da fuori area: si salva Karnezis che all’ultimo momento manda il pallone a sbattere sulla traversa. Miracolo del portiere. Al 56′ sempre Insigne, su di giri, riceve da Mertens, sfrutta un rimpallo favorevole ma la sua conclusione è fuori bersaglio. Dopo un minuto il raddoppio del Napoli sempre con Insigne complice un grave errore di Widmer. L’azione parte dalla destra con Hysaj che mette al centro un invitante rasoterra sul quale Widmer sbaglia l’aggancio, consentendo ad Insigne, sbucato alle sue spalle, di battere comodamente Karnezis. Ma l’Udinese ritorna in partita dopo due minuti: corner dalla sinistra ed in mezzo a tanti giocatori sbuca la testa di Perica, entrato da poco, che beffa Reina . Il Napoli controlla agevolmente la gara nei restanti minuti, anzi al 78′ una discesa di Mertens per poco non regala al Napoli il tris. Da registrare in definitiva l’ottima prova di Koulibaly, Diawara e Hisay. Sotto tono Hamsik, sostituito nel secondo tempo da Zielinski. Entrano anche Giaccherini e El Kaddouri. Il resto senza storia.
Angelo Santoianni