Napoli, poteva andare peggio. Real Madrid-Napoli cronaca e tabellino.

Non è stata proprio la notte che Napoli e il popolo azzurro sognavano da quando l’urna di Nyon ha sorteggiato per loro i Blancos come avversari negli ottavi di finale di Champions League. La bella creatura di Sarri ha pagato l’emozione suscitata da questo importante confronto. Eppure da come si era messa la partita c’erano le premesse per una serata da ricordare.

Dopo appena un giro di lancette Benzema costringe subito Reina a mettere i guantoni per opporsi a una potente conclusione del francese. Ma all’8′ è Insigne, imbeccato da Hamsik, a far sobbalzare i cuori dei tifosi ospiti con un colpo da distanza proibitiva che riesce a superare un Navas nella circostanza poco attento e ancor meno reattivo. Le Merengues non accusano il contraccolpo e man mano che il tempo passa conquistano sempre più il pallino del gioco. La manovra degli spagnoli tende a concentrarsi soprattutto sugli esterni. Ed è proprio da un sontuoso assist d’esterno dalla fascia destra di Carvajal che il Real Madrid trova al 18′ il pari con l’incornata di Benzema.

Dopo l’ uno a uno il Napoli appare visibilmente spaesato, mentre gli uomini di Zidane, teleguidati da un Modric spumeggiante, vanno vicini al vantaggio con una bella combinazione al 28′ iniziata da Benzema, proseguita dal campione croato, ma mandata clamorosamente alle stelle da Cristiano Ronaldo a tu per tu con Reina. Il Real continua a creare occasioni e al 42′ solo il palo salva Reina dalla deviazione da pochi passi di Benzema su un cross rasoterra proveniente dalla destra.

Il copione non cambia nella ripresa, anzi. Già al 49′ il Real Madrid effettua il sorpasso grazie al tiro a botta sicura di Kroos su passaggio smarcante di Cristiano Ronaldo, bravissimo a ubriacare di finte Koulibaly che finisce a terra nel tentativo disperato di fermare il fuoriclasse portoghese. Ma i guai per Sarri e i suoi non sono ancora terminati, perchè al 54′ Casemiro approfitta di una corta respinta della difesa azzurra e fulmina Reina con un fantastico siluro al volo da fuori area calando il tris.

Sembra ormai notte per fonda per il Napoli, ma al 68′ i partenopei hanno la colossale chance di ridurre il gap grazie a una illuminante apertura verso il liberissimo Callejon che serve la palla della speranza a Mertens al centro dell’area di rigore, ma il folletto belga incredibilmente calibra male la sua girata che finisce alta sulla traversa. Il Real prova a chiudere il discorso di qualificazione al 73′ con James Rodriguez che si trova fin troppo facilmente davanti alla porta di Reina per mezzo di un’imbucata centrale, ma il colombiano si fa ipnotizzare dall’uscita provvidenziale dell’estremo difensore azzurro. Ancora più ghiotto il contropiede orchestrato dai madrileni all’85’, dove Cristiano Ronaldo serve a Marcelo un cioccolatino che però il terzino spreca mandando la sfera a lato col mancino.

Proprio questi due gravi errori di James Rodriguez e Marcelo sono le migliori notizie per il Napoli nella seconda frazione di gioco. Il risultato finale concede ancora delle possibilità di qualificazione al club azzurro. Ma al San Paolo servirà un altro spirito, un altro modo di approcciare la partita. Nel calcio, fortunatamente, nulla è impossibile, anche dopo una sconfitta in trasferta per 3 a 1. Certo, servirà un’impresa per superare i detentori della Coppa. Servirà soprattutto quel Napoli che sta incantando la Serie A e che tramite il suo eccellente gioco è riuscito in Europa a conquistarsi, appunto, il diritto di giocarsi il tutto per tutto contro il leggendario Real Madrid.

 

Real Madrid (4-3-3): Keylor Navas, Carvajal, Sergio Ramos (70′ Pepe), Varane, Marcelo, Kroos, Modric, Casemiro, James Rodriguez (75′ Lucas Vazquez), Cristiano Ronaldo, Benzema (80′ Morata). 

Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam, Zielinski (74′ Allan), Diawara, Hamsik (83′ Milik), Callejon, Mertens, Insigne.

Marcatori: 8′ Insigne (N), 18′ Benzema (RM), 49′ Kroos (RM), 54′ Casemiro (RM).

Arbitro: Skomina.

Ammoniti: Sergio Ramos, Modric, Zielinski, Mertens.