Napoli scarico e senza grinta, la Dinamo impone lo stop. Sarà decisiva la gara al Da Luz di Lisbona: due risultati su tre per centrare la qualificazione.

Napoli: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Zielinski (78′ Allan), Diawara, Hamsik, Callejon, Insigne (66′ Gabbiadini), Mertens (86′ Giaccherini). A disp.Rafael, Maggio, Chiriches,, Jorginho. All.MAURIZIO SARRI

Dinamo Kiev: Rudko, Morozyuk, Khacheridi, Vida, Makarenko, Sydorchuk (67′ Orikovskiy), Rybalka, Garmash, Yarmolenko, Tsygankov (60′ Gonzalez), Besedin (81′ Moraes). All. Serhij Rebrov

Arbitro: Hategan (Romania)
Note: ammoniti Sydorchuk, Koulibaly

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Un brutto Napoli, forse la gara più deludente della gestione
Sarri in Champions. Un primo tempo da dimenticare per la
scarsa intensità delle giocate; una manovra lenta e senza
sbocchi con i tre attaccanti sovrastati dalla fisicità della di-
fesa ucraina che chiude tutti i varchi e quando si apre qual-
che spiraglio al limite dell’area avversaria le conclusioni di
Insigne ,Mertens e Callejon sono centrali,facile preda del
portiere Rudko.
Dicevamo di un Napoli scarico, che scende in campo senza
entusiasmo ,certamente il 3 a 3 di Istanbul influisce non
poco sul morale degli azzurri,ma cambia poco ai fini della
qualificazione: a Lisbona occorre comunque il pari per cen-
trare l’obiettivo.
Nella ripresa il Napoli colleziona una lunga serie di corner
ma nessuna conclusione degna di tal nome.L’unico spavento
alla Dinamo Kiev lo crea Hamsik(65′) una conclusione veleno-
sa che Rudko devia in angolo.Applausi per l’ingresso in cam-
po di Gabbiadini al 66′ :due sue conclusioni fanno gridare al
gol,ma la palla esce di poco.
Al triplice fischio del rumeno Hategan piovono fischi all’indiriz-
zo dei giocatori.Il Napoli non gira più,ma le colpe vanno equa-
mente divise tra tecnico,giocatori, società.
an.sant.