Nina risponde ad Ascione: è 1-1 tra Sant’Aniello Gragnano e Cercola

Sfuma l’appuntamento con la terza vittoria consecutiva in trasferta il Cercola, fermato nell’anticipo mattutino dal giovanissimo Sant’Aniello Gragnano di Antonio Rinaldis (1-1). Gara d’orgoglio per i pastai, capaci di azzerare repentinamente lo svantaggio già nel primo tempo per poi contenere l’arrembaggio rossoblù nella ripresa, limitando alla radice le potenzialità offensive ospiti. Alla fine ne è uscito un pari che fa masticare amaro i Foxes – soprattutto perché arrivati al “San Michele” con i favori del pronostico – ma premia la voglia dei gialloblù di non recitare la parte delle vittime sacrificali.

FORMAZIONI – Giuseppe Barra deve fare ancora a meno degli infortunati Martucci, Crispino e Rivetti, dell’influenzato Fabio Esposito e dello squalificato Vitale, ma può disporre nuovamente di Giacco, che nel 4-2-3-1 si posiziona da mezz’ala destra, con Greco alle spalle di Ascione e Del Prete sull’altro versante. Giorgio e il rientrante Rinaldi, classe 2003, compongono la cerniera di centrocampo, mentre al centro della difesa vengono riconfermati capitan Sansone e Relli, con Antonio Esposito e Riverso sulle fasce. In porta c’è Odesco. Prima del match viene osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Achille Cuccari, medico stimato e storico presidente del Vitulazio, recentemente scomparso.

PRIMO TEMPO – Botta e risposta nei primi venti minuti, col Cercola che prova a fare la partita e i gialloblù che rispondono colpo su colpo proponendo buone trame di gioco. Giacco prepara la fiondata al volo che viene intercettata in area dal braccio di Alfano: il rigore è netto e lo trasforma Ascione (11′). Al 19′ il pari, che arriva sugli sviluppi di un corner girato in rete con abilità da Nina, appostato sul primo palo. Tutto da rifare per il Cercola che, in ogni caso, non fatica a riorganizzarsi. Tra Ascione e Belviso nasce un duello senza esclusione di colpi, col numero uno gialloblù che riscatta con grande personalità il gol incassato dagli 11 metri. Sono ben tre i salvataggi prodigiosi del portiere che impediscono il raddoppio al bomber rossoblù, protagonista prima di un intervento in spaccata su servizio di Greco, poi di una conclusione al limite dell’area piccola – dopo essersi girato con rapidità – e infine di un colpo di testa a raccogliere un corner di Giorgio. Ma è anche in altre circostanze che il Cercola tenta di mettere la freccia: un altro angolo di Giorgio è agganciato di testa da Relli che coglie il palo, quindi Belviso compie un altro miracolo pulendo in corner un diagonale a colpo sicuro di Riverso. Nel Gragnano è il 2000 Raffone a creare più grattacapi di tutti. L’ala sinistra di Rinaldis, imbeccata da Ernesto Esposito, spara tra le braccia di Odesco e, successivamente, timbra il palo con una bella stoccata, per poi chiudere il tempo con un tiraccio al volo finito alto. Fatto sta che, se i gialloblù non mostrano alcun timore reverenziale, il Cercola può recriminare per le maggiori palle-gol prodotte e non finalizzate.

SECONDO TEMPO – La ripresa vede i rossoblù occupare stabilmente la metà campo dei pastai malgrado la produzione di vere occasioni da rete cali sensibilmente. I Foxes chiudono gli avversari negli ultimi 30 metri ma non mantengono sempre la lucidità e l’organizzazione mostrate nel primo tempo. E questo finisce per fare il gioco del Gragnano. Si fa vivo Greco ma il suo sinistro a giro non crea problemi a Belviso, quindi la staffilata di Nina si perde sull’esterno della rete. Solo verso la mezz’ora il Cercola va davvero vicino alla rete con una combinazione spettacolare e tutta in verticale che porta Riverso al traversone e Greco a chiudere il proprio piattone di un soffio alto sopra la traversa. Barra nel frattempo si era giocata la carta Viscovo (fuori Giacco) con l’obiettivo di affiancare un partner ad Ascione e garantire un maggiore peso offensivo all’attacco. Con l’ingresso di Ardimentoso al fianco di Sansone, è Relli ad avanzare in mediana: è il momento in cui i rossoblù tentano il tutto per tutto alla ricerca dei tre punti. Entra anche Soligno che raccoglie subito un rinvio maldestro di Auricino e indirizza verso la rete di Belviso la propria conclusione, murata in corner. Finisce così ma è un punto che, al giro di boa del campionato, per quanto magro dà continuità ad una squadra attualmente terza in classifica – seppure in condominio con Givova Capri Anacapri e Santa Maria la Carità – e in piena zona play-off. È un Cercola che merita solo applausi.

S. Aniello Gragnano – CERCOLA C. 1-1
11’pt rig. Ascione (C), 19’pt Nina (G)

GRAGNANO (4-4-2): Belviso, Vicidomini, Alfano, Bifulco, Auricino; Acampora (13’st Rocchino), Suarato (27’st Contieri), Annunziata, Raffone; Nina, E. Esposito. A disp. Balzano, De Carlo, Malafronte, V. Esposito. All. Antonio Rinaldis

CERCOLA CALCIO (4-2-3-1): Odesco, Antonio Esposito 02, Sansone (K), Relli, Riverso 01; Rinaldi 03 (40’st Ardimentoso 03), Giorgio; Giacco (22’st Viscovo), Greco (40’st Soligno 04), Del Prete; Ascione. A disp. Lopez 04, Matino 04, Battaglia 04, Serafini 04, Cirella 04. All. Giuseppe Barra

ARBITRO: Pier Giorgio Grasso (Benevento)

ASSISTENTI: Francesco Di Meglio (Napoli) e Tammaro Cirillo (Frattamaggiore)

AMMONITI: Alfano, Bifulco, Nina, Annunziata e Raffone (G); Riverso (C)

ANGOLI: 5-7

RECUPERO: 3’pt, 5’st

UFFICIO STAMPA CERCOLA CALCIO

Cercola Calcio FoxSant'Aniello Gragnano
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