Massimiliano Marsili, quella B conquistata resta probabilmente il ricordo personale più bello di sempre… “Eravamo una grande squadra, facemmo un’annata straordinaria. Ho contribuito ad una cavalcata vincente, che resterà sempre nel mio cuore e penso nella mente di tutti i tifosi nocerini. Vincemmo anche la Supercoppa, segnai il gol del pareggio all’andata a Gubbio, altro bel ricordo”. Ma di ricordi non si vive quando c’è di mezzo il presente, anzi il futuro: “Serie D campionato sempre più difficile col trascorrere degli anni. Occorre fare tutto alla grande per vincerlo. L’unità dell’ambiente secondo me è fondamentale, dà la carica e le motivazioni giuste. Vorrei rivincere ancora a Nocera, è il mio obiettivo”. Come si fa a riempire di nuovo il San Francesco? ” La ricetta è facile a parole ma poi bisogna che diventi semplice coi fatti, tocca a noi riportare al San Francesco la gente e l’entusiasmo dei giorni migliori. Tocca a noi, con le vittorie e il nostro spirito dai molossi”.
Lorenzo Cecchi e la prima volta al sud…”In effetti è la prima volta e so che sarà un’esperienza del tutta nuova. Non mi spaventa. Anzi un ambiente caloroso come quello di Nocera riuscirà a stimolarmi ulteriormente in questa fase della mia carriera”. Morgia vuol dire ritrovare una parte di passato: ” Abbiamo vinto assieme a Pistoia, Morgia lasciò il segno in me e in tutti i componenti di quella Pistoiese vincente, sotto l’aspetto umano e sotto l’aspetto tattico. Riaverlo da mister è una gran bella possibilità per ottenere un altro successo in carriera. Ho vinto a Pistoia e a Cuneo, Ho ottenuto piazzamenti da zona playoff a Trieste e in C2 a Prato. Ricordo che col Prato ho affrontato i rossoneri, ricordo benissimo il San Francesco e la difficoltà di giocarci da avversario. Ora sto da quest’altra parte, darò il massimo assieme a tutti”.
Interviste rilasciate al Gruppo Comunicazione