Diluvia ad Avellino, ma nemmeno pioggia riesce a fermare la corsa degli irpini. Il Vicenza di Bisoli esce con le ossa rotte dal confronto con l’undici di Novellino, guidato per l’occasione da un D’Angelo eccezionale sia come capitano che come bomber, come dimostrano le due reti e la traversa colpita. Nel momento in cui i biancorossi, oggi eccezionalmente in divisa biancoazzurra, hanno provato a rimettere in discussione l’esito del match, ci ha pensato il solito strepitoso Radunovic a tenere a distanza la formazione ospite.
La partita stenta a decollare a causa del terreno di gioco che crea non pochi imbarazzi ai calciatori di ambedue le compagini. Il Vincenza prova a rendersi pericoloso al 19′ con un tiro cross dalla destra di De Luca, smanacciato dalle poderose mani di Radunovic. Al 27′, però, i biancoverdi si portano avanti con una bella azione nata da un perfetto lancio di Moretti per Ardemagni, bravo a proteggere la sfera e a premiare l’inserimento di Paghera, che a sua volta serve D’Angelo che con un potente mancino trova prima la traversa e poi la rete.
Il capitano concede, poi, il bis al 38′ finalizzando una giocata simile alla precedente, ma stavolta è Verde a vestire i panni del rifinitore e a offrirgli un assist perfetto: stavolta il numero otto opta per il tocco morbido, ma la sostanza non cambia. Si va così all’intervallo con l’Avellino avanti di due reti e in totale controllo della partita. Il Vicenza non abbozza la benchè minima reazione e la sensazione è che i padroni di casa possano dilagare nella seconda frazione di gioco.
E infatti, già al 3′ del secondo tempo Paghera pressa il neoentrato Doumbia, che in totale confusione smarrisce il pallone sul quale si avventa come un falco Ardemagni per il tre a zero, nonostante l’opposizione in uscita di Benussi. Sembrano esserci tutti i presupposti della goleada, ma i veneti hanno un’impennata d’orgoglio e riescono a riaprire i giochi al 19′ con un gran destro dal limite di Bellomo. I ragazzi di Novellino, allora, si riportano in avanti per spegnere sul nascere le ritrovate speranze degli avversari.
D’Angelo manca la tripletta personale centrando al 25′ una clamorosa traversa con un colpo di testa a pallonetto sul calcio d’angolo battuto dal lato destro da Verde. La fase finale dell’incontro è, però, targata Vicenza. Radunovic si esalta con un tuffo fantastico al 37′ per salvarsi da un violento siluro scagliato dalla distanza da un Bellomo indemoniato. E al 41′ ancora l’estremo difensore irpino è costretto a usare tutta la sua fisicità per ribattere una conclusione ravvicinata di Giacomelli.
AVELLINO (4-4-2): Radunovic, Moretti, Djimsiti, Verde, D’Angelo, Lasik (9’st Omeonga), Laverone, Paghera (32’st Castaldo), Jidayi, Gonzalez, Ardemagni (39’st Eusepi). A disp. Lezzerini, Perrotta, Migliorini, Eusepi, Castaldo, Soumarè, Omeonga, Bidaoui, Camarà. All. Novellino.
VICENZA (4-2-3-1): Benussi (6’st Dani), Pucino (1’st Doumbia), Vita, Giacomelli, De Luca, Gucher (31’ st Bouasse), Bellomo, Esposito, Urso, Adejo, Bianchi. A disp. Dani, Bogdan, Cuppone, Doumbia, Rizzo, Bouasse. All. Bisoli.
ARBITRO: Piccini di Forlì.
MARCATORI: 27’pt D’Angelo (A), 38’pt D’Angelo (A); 3’st Ardemagni (A), 19’st Bellomo (V).
AMMONITI: Gucher, Lasik, Bouasse, Radunovic. Bianchi.
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