Novellino si rammarica per il tracollo col Perugia: “Non siamo scesi in campo. Mi prendo tutta la colpa per la pesante sconfitta”

Walter Novellino, allenatore della compagine biancoverde, nonostante il devastante passivo, si presenta comunque sereno davanti ai microfoni nella consueta conferenza stampa post partita, palesando nelle dichiarazioni un enorme dispiacere per la prova scialba offerta dai suoi: “Non siamo scesi in campo. La responsabilità è mia. Non ho saputo dare ai miei ragazzi le motivazioni giuste. Il Perugia ha giocato come piace a me: si chiudeva e ripartiva. Non era questa la partita che avevo preparato. Si vede che abbiamo accusato una stanchezza mentale e fisica.

Non mi sono sentito umiliato per il cinque a zero, bensì per il loro palleggio nell’ultimo quarto d’ora, che a me ha dato molto fastidio. Ci sta subire cinque reti, ma l’atteggiamento deve essere diverso. Al di là di questo, io non do la colpa a nessuno. La responsabilità è mia. Andiamo avanti. Inutile sottolineare l’arbitro, non c’entra nulla. Fattori estranei non c’entrano niente. Oggi era la partita più importante della mia stagione.

Forse, psicologicamente, la tensione di nove risultati utili consecutivi ha condizionato qualcuno, che era stanco proprio di gambe. Ne prendo atto. Mi assumo le responsabilità e andiamo avanti. Castaldo l’ho inserito nella ripresa. Il discorso non è su Castaldo, su Eusepi, ma sull’atteggiamento. Noi dovevamo essere forti sul non possesso e ripartire, invece ci aprivamo molto e non rientravamo, e dopo diventa dura. Io credo che questa sia una squadra che se sta al 100% con la testa fa grandi cose. Si vede che oggi non ho saputo dare determinate motivazioni.

Siamo stati noi che non abbiamo saputo contrastarli. Mustacchio e gli altri qualche giorno fa avrebbero avuto vita difficile contro di noi. Oggi siamo entrati in campo pensando di aver già vinto la partita. E invece le partite vanno giocate. Già vedevo ieri sera che la concentrazione non era quella che mi aspettavo. Quando la partita è ormai persa bisogna tenere i nervi a posto e pensare al futuro, perchè ci aspetta una partita impegnativa e la seconda espulsione poteva essere evitata. Ci attende una partita difficile, ma sono convinto che questa sconfitta ci servirà per capire tante cose. Dopo una brutta partita viene sempre una bella prestazione. Speriamo che sia anche stavolta così”.