Palmese corsara a Civita Castellana: Flaminia battuta 1-3.

FLAMINIA CIVITA CASTELLANA-PALMESE 1-3

La Palmese espugna il “Turiddo Madami” con un netto 3-1 e consolida la propria corsa in classifica, mentre la Flaminia incassa una sconfitta pesante dopo una gara iniziata in salita e mai realmente riaperta. Gli uomini di Grimaldi partono forte, sfruttano gli errori difensivi avversari e, grazie a una prova solida e cinica, portano a casa tre punti meritati. Alla squadra di Nofri resta solo la consolazione del rigore finale di Tascini.

Le formazioni
Flaminia: Torrielli; Passiatore, Penchini, Lisari (41’ pt Neri), Ricozzi; Bonugli, Casoli, Malaccari (29’ st Maccari); Polidori, Falilò (1’ st Tascini), Sirbu.
A disp.: Falocco, Falli, Neri, Scarafoni, Fracassini, Paganetti, Orlandi, Maccari. All.: Nofri.

Palmese: Pellino; Casella, Uliano, D’Angelo (37’ st Galesio), Fusco (18’ st Teyou); Modesti, Basile (32’ st Cirillo), Aquino; De Angelis (19’ st Fierro), Brunet (33’ st Somma), Virgilio.
A disp.: Leone, Capasso, Natale, Somma, Iannone. All.: Grimaldi.

Arbitro: Antini di Firenze.
Marcatori: 3’ pt Virgilio (P), 26’ st Bonugli aut. (P), 34’ st D’Angelo rig. (P), 43’ st Tascini rig. (F).
Note: Ammoniti Neri, Penchini, Polidori (F); Fusco, Virgilio, Pellino, Teyou (P). Angoli 0-0. Recupero: 3’ pt, 0’ st.

La partita
Primo tempo
La gara si apre con un immediato colpo a freddo della Palmese: dopo appena due minuti Brunet sfonda sulla sinistra e mette al centro un pallone che la difesa della Flaminia non riesce a leggere. Virgilio, libero sul secondo palo, controlla e trafigge Torrielli con un rasoterra preciso.

La Flaminia accusa il colpo, mentre gli ospiti continuano a spingere: al 13’ Fusco sfiora il raddoppio con un tiro che lambisce il palo. La squadra di Grimaldi mantiene il controllo delle operazioni e al 36’ va ancora vicina al gol con Brunet, che incrocia bene ma trova la pronta risposta di Torrielli.

Nel recupero altra grande chance per la Palmese: cross di De Angelis, spizzata di D’Angelo e Fusco, da pochi passi, calcia incredibilmente alto.

Secondo tempo
La Flaminia prova a scuotersi subito al 5’: Sirbu accelera sulla sinistra e serve Polidori, ma il sinistro dell’attaccante si alza sopra la traversa. La Palmese risponde all’11’ con una punizione insidiosa che Torrielli respinge in angolo.

I padroni di casa tentano di pungere con conclusioni dalla distanza – Sirbu da centrocampo al 14’, poi Ricozzi dal limite al 17’ – senza però impensierire Pellino. Le migliori occasioni rossoblù arrivano su punizione: al 21’ Ricozzi impegna il portiere rossonero, che respinge con i pugni, replicando poco dopo su un’azione fotocopia.

L’allungo della Palmese
Al 26’ gli ospiti trovano il raddoppio in modo rocambolesco: la sventagliata di Fierro rilancia Uliano sulla destra, il cui cross teso in area sbatte sulla spalla di Bonugli e termina in rete per l’autogol del 2-0.

La Flaminia crolla, e al 34’ la Palmese cala il tris: Neri stende Teyou in area, l’arbitro indica il dischetto e D’Angelo non sbaglia.

Il gol della bandiera
Al 43’ un fallo di mano di Aquino regala alla Flaminia un rigore. Dal dischetto Tascini spiazza Pellino e firma il definitivo 1-3.

Palmese 1914
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