Altro grande protagonista della bella vittoria contro il Nola è Antonio Salvato, esterno offensivo classe 97, sempre più determinante nel gioco offensivo della squadra con la sua rapidità e, soprattutto, con la sua imprevedibilità. Lui ovviamente prova a schermirsi, mettendo in risalto la buona prova complessiva dell’intero gruppo: “Non penso – afferma il ragazzo – di essere stato determinante ai fini della vittoria. Si, ho segnato il gol decisivo, ma non avrei potuto fare nulla senza il supporto dei miei compagni. Questa è la vittoria di tutti noi, della nostra determinazione, della nostra voglia di dimostrare che valiamo di più di quanto dice la classifica e del nostro carattere. Non era facile, attraversavamo un periodo negativo e avevamo di fronte un avversario difficile. La partita poi si era pure messa male, solo una squadra con dei grandissimi attributi poteva venirne fuori in questo modo, risalire la china e andare a vincerla. Il mio gol è stato solo la conseguenza della grinta messa in campo da tutta la squadra”.
A San Tommaso un gol purtroppo inutile, oggi il bis e questa volta la rete è di quelle pesanti. Alessandro Malafronte si è ormai definitivamente sbloccato e nella sfida odierna contro il Nola è stato determinante in un momento particolarmente complicato della gara: “Eravamo sotto – racconta a fine partita -, nonostante non lo meritassimo stavamo soccombendo al cospetto di un avversario che poco aveva fatto per meritare il vantaggio. Rimettere subito le cose a posto era quindi fondamentale per poi costruire nel secondo tempo la vittoria”. Un gol fondamentale, ma anche bello, da bomber di razza, lui ce lo descrive così: “Ho visto quella palla sporcata da una deviazione sul tiro di Nunziata e non ci ho pensato su due volte, mi sono fiondato in scivolata e l’ho messa dentro. È stata una liberazione, dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa ci tenevamo tutti a riscattarci e ci siamo riusciti. Rimpianti? Come non averne, io resto dell’opinione che la Palmese non sia inferiore a nessuno e che non meriti la classifica che ha. Oggi però il campo ci dice una cosa diversa, dobbiamo lavorare sodo, partita dopo partita per raggiungere quelle posizioni che più ci competono. Sono certo che ci riusciremo, con l’apporto dei nuovi arrivati che fin da subito hanno dimostrato di poterci dare una grossa mano in chiave risalita”. Ufficio Stampa Palmese 1914
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