L’arrivo di Francesco Mignogna alza vertiginosamente le quotazioni di un Pomigliano che si allena duramente in quel di Serino. Da preparare al meglio la stagione sui due fronti. La società ha pieamente fiducia nel valore di un gruppo ben assortito affidato ad un tecnico d’esperienza e gentiluomo come Gigi Sorianiello. Arriva la meritata conferma dopo lo spareggio salvezza della scorsa stagione ed ora si riparte con tanti volti nuovi. Stagione di prima fascia:questo in sintesi il pensiero della proprietà. L’acquisto di Mignogna è la classica ciliegina sulla torta. Quello che i numeri non diranno mai in termini di qualità e leadership:arriva un tassello in grado di fare la differenza. Pomigliano si coccola la sua nuova stella pronta a far esplodere col suo sinistro tutto il Gobbato. Con questo arsenale offensivo i tifosi si divertiranno .Sarà una stagione esaltante con la prima dichiarazione del neo acquisto granata ex Taranto che farà di certo piacere ai suoi nuovi beniamini:”Ho scelto Pomigliano perché sposo un progetto importante come quello del presidente. Abbiamo parlato due minuti,subito ci siamo messi d’accordo. A malincuore ho lasciato Taranto, è la mia città. Sono state sei stagioni splendide, ora le nostre strade si sono divise. C’è un progetto a Pomigliano, il presidente è stato chiaro. Importante essere uomini poi giocatori. Viene l’attaccamento alla maglia in termini di corsa, assist e gol. Questo il rispetto. Ho tantissime motivazioni dopo aver giocato davanti a 12 mila spettatori. Spesso ho giocato contro il Pomigliano piazza calda:ho già giocato con qualche ragazzo con cui ho giocato a Brindisi. Pronto per infiammare il Gobbato:ai tifosi prometto che darò il massimo con la consapevolezza di aver fatto bene”
MARIO FANTACCIONE