Pimonte, partita rocambolesca: Carnicelli illude i suoi…il Savoia ribalta e vince!

Savoia – Pimonte 2-1

Reti: 10’ pt Carnicelli (P), 19’ pt. Prevete, 35’ pt. Esposito

Savoia: Gallo, Adamo (1’ st Rocchino), Guarro, Sibilli, Castaldo, De Falco, Onda, Prevete, Esposito, Infimo (16’ st. Blasio), Castellano (38’st Grimaldi). A disp.: De Gennaro, Lucignano, Grimaldi R., Rocchino, Blasio, Amarante, Grimaldi G. All.: Francesco Fabiano

Pimonte: Amodio, Baleotto (21’ st. Chierchia), Gazzaneo (36’ st. Imparato), De Feo (36’ st Esposito), Capogrosso, Ayari, Romano, Natino, D’Arco, Carnicelli, Basso. A disp.: Barretta, Scuotto, Scognamiglio, Bifulco. All.: Giovanni Durazzo

Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli

Assistenti: Simone Conte di Napoli e Alfredo Columbro di Ercolano

Ammoniti: Sibilli, Castaldo, De Falco e Blasio (S), Baleotto, Carnicelli, Basso e Chierchia (P)

Spettatori: circa 1200

Note: Osservato un minuto di raccoglimento in memoria del ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi

Lo scenario all’entrata in campo dei calciatori è letteralmente da brividi. Pubblico sicuramente da categorie superiori. Curva stracolma con gli ultras ad inneggiare i loro beniamini, peccato che a Torre annunziata non si riesca a fare decollare di nuovo il calcio. La bolgia che si sente è di quelle che fa tremare le gambe a tanti di quelli che giocano in queste categorie. Non è però il caso dei ragazzi di mister Durazzo, che entrano in campo e lo mantengono senza alcun timore riverenziale. La prima azione di rilievo si sviluppa nell’area ospite al 5’, palla in area da calcio d’angolo, Amodio allontana di pugno, Castellano appostato fuori area non ci pensa su e spara un’autentica fucilata che colpisce al volto Capogrosso, il difensore resta a terra per alcuni secondi, poi per fortuna si rialza. Al 10’ Basso vince un duello sulla sinistra e manda in area per Carnicelli, splendido controllo e sinistro che non lascia scampo a Gallo. La reazione dei padroni di casa c’è, ma il Pimonte la controlla bene senza mai rischiare. Oggi si ha la sensazione che sarà difficile entrare in area Pimontese. Ma quando in campo hai gente che ha calcato altri palcoscenici ti puoi sempre aspettare qualcosa. Lo fa Guarro, al 19’ battendo in modo magistrale un calcio di punizione dalla distanza, Amodio tocca e la palla va sul palo e torna in campo, il più lesto ad arrivare è Prevete che insacca a porta vuota. Ma gli ospiti non ci stanno e si riversano in attacco, passa solo un minuto e Carnicelli è atterrato in area, il sig. Luongo decreta il rigore che la stessa punta si incarica di battere. Palla alla destra del portiere, il tiro non risulta irresistibile e Gallo riesce a deviare. Al 27’ Castellano, dalla sinistra manda in area, Amodio intuisce la traiettoria e batte tutti sul tempo bloccando la sfera. Al 31’ Basso calcia una punizione dalla destra, a limite area riceve Capogrosso, il tiro è potente ma alto sulla traversa. Al 35’ il Savoia raddoppia, lo fa con Gennaro Esposito che di testa batte l’incolpevole Amodio raccogliendo un cross dalla sinistra di De Falco. Al 40’ cross in area Torrese, Carnicelli svetta e di testa e coglie l’esterno rete dando l’impressione del gol.  Al 42’ un rasoterra di Infimo con Esposito che arriva tardi all’impatto. La prima frazione si chiude ancora con un’azione ospite, al 2’ di recupero, palla lunga fino di Amodio, Svetta Carnicelli che spizzica per i compagni, sulla palla si avventa Romano, in piena area contrastato da Castaldo va giù, tutto regolare. Il fischio arriva solo per mandare le squadre al riposo. Il secondo tempo inizia ed è subito Pimonte, al 3’ Romano da calcio d’angolo manda sul palo lungo, il solito Carnicelli svetta di testa e mette a centro area, Capogrosso calcia debole e la difesa allontana. Al 7’ minuto il cross in area è di Carnicelli, Romano bene appostato batte di testa sul palo lontano ma Gallo compie un vero miracolo e tocca di quel tanto per mettere in angolo. La reazione dei padroni di casa è affidata ai piedi di Onda che calcia debolmente dopo essersi ben liberato fuori area. Ora si assiste ad una gara che nessuno si sarebbe aspettato, ospiti che fanno la gara e Savoia che tenta qualche ripartenza. Non ci stanno a perdere i ragazzi di mister Durazzo. Si arriva al 22’ Chierchia appena entrato ci prova da fuori area ed impegna a terra Gallo. Al 26’ Natino serve Romano a limite area, la difesa lo aggredisce, ne esce fuori un rimpallo con la palla che schizza a centro area, ancora l’estremo difensore Torrese con uno scatto felino riesce ad anticipare il tap-in di Carnicelli. Passa solo 1’ e ci prova ancora Carnicelli, il suo diagonale destro esce facendo la barba al palo. L’estrema sicurezza rischia di essere fatale a Capogrosso che uscendo dalla difesa palla a piede si fa rubare la sfera da Castellano, il quale si invola verso l’area, Ayala gli porta via il pallone con autorità, e poco dopo si verifica ancora un “tentativo di frittata”, quando Amodio cincischia ed aspetta che la palla entri in area, Onda riesce a toccare e portarsi verso la porta, ma il numero uno pimontese lo recupera ed in tuffo fa sua la sfera. Gli ultimi minuti vedono l’arrembaggio degli ospiti. Al 43’ si forma una vera mischia in area, l’arbitro risolve fischiando a favore dei difensori, a mio avviso, quello che comunemente viene definito “fallo di confusone”. In pieno recupero Romano ruba palla fuori area, e serve Imparato che viene letteralmente travolto dai difensori di casa. Inutili le proteste, l’arbitro si guarda bene dal fischiare il secondo calcio di rigore. La gara si conclude con il tentativo su calcio da fermo di Basso, il capitano gira bene la barriera ma non riesce ad ingannare l’ottimo Gallo che blocca a terra. Il fischio finale arriva per il pubblico come una vera liberazione. L’avevo scritto dopo la sconfitta casalinga di sette giorni fa, questi ragazzi hanno bisogno solo di un poco di tempo ancora, la strada è quella giusta, già oggi al Giraud hanno dimostrato di avere carattere da vendere e che rispettano tutti ma non temono nessuno. L’abbraccio ed i complimenti degli avversari e l’applauso del pubblico a fine gara sono una bella cosa. Ma questa è solo una magra consolazione. Onore al Savoia ma sicuramente il Pimonte avrebbe meritato di più. Nino Lucarelli