Pimonte sconfitto in casa contro il Real Forio 2014: gli ospiti ribaltano il risultato e si aggiudicano lo scontro salvezza

Reti:  8’ st. Pelagione, 25’ st (R) e 31’ st. (R) Savio, 48’ st Mazzella

Pimonte: Cirillo, De Luca ( 34’ st. Redinni), Panariello ( 32’ st. Donnarumma), Starita E., Perrino, Longobardi, Starita C., Sorrentino ( 19’ st. Russo), Ascione, Pelagione, Durazzo ( 34’ st. Grosso). A disp.:  Balzano, D‘Amaro, Conò. All.: Giovanni Durazzo

Real Forio: Mennella, Iacono C.( 26’ st. Chiaiese), Iacono F., Calise G., Conte. Fiorentino ( 44’ st Cantelli) Nicolella ( 7’ st. Onorato), Trofa, Sannino (1’ st. Mazzella), Savio, Castagna. A disp.: Impagliazzo, Boria, Calise N.. All.: Franco Impagliazzo

Arbitro: Antonio Pio Pascuccio della sezione di Ariano Irpino

Assistenti: Alessandro Izzo di Torre del Greco ed Ernesto Dell’Isola di Sapri

Espulso: al 46’ st Redinni

Ammoniti: Starita C. e  Pelagione (P), Iacono F., Conte ed Impagliazzo (RF)

Corner : 4 a 3 pimonte

Recupero: 2’ pt e 5’ st.

In una giornata fredda ma per fortuna senza pioggia, Pimonte e Forio si danno battaglia per lasciare le paludi della classifica. La prima azione è di marca ospite, al 2’ con Castagna che da brevissima distanza impegna alla difficile parata Cirillo. Al 10’ Ernesto Starita calcia in diagonale, con Mennella che para a terra. Al 23’ Pelagione dalla sinistra imbecca sul palo lontano Ernesto Starita, il quale potrebbe calciare in porta ma decide per una sponda al centro, ove non trova compagni.  Al 26’ è ancora il numero 4 di casa ad attentare la porta difesa da Manniello, il suo tiro finisce di poco a lato. Al 28’ sugli svipuppi di un calcio d’angolo per gli ospiti, la palla giunge in area di testa tocca Sorrentino che serve  involontariamente Trofa appostato sul secondo palo, per fortuna colpo di testa dell’ isolano finisce sulla traversa, poi,  Panariello raccoglie ed allontana. Al 34’, ancora pericolosi gli ospiti, con Castagna che lanciato sul filo del fuorigioco si presenta a Cirillo, bravo a chiudere lo specchio ed a respingere, la palla arriva sulla testa di Savio che però manda a lato. Al 37’ Pelagione ruba palla a centrocampo e scambia con Ascione che gli ritorna il pallone, il tiro dal limite esce di poco a lato. Al 40’ Savio sfonda a sinistra e calcia, il suo diagonale è respinto da Cirillo. La seconda frazione vede dopo 4’ la prima emozione, con Cirillo che deve recuperare posizione per alzare sulla traversa un beffardo rinvio della difesa ospite.  Al 8’ il Pimonte passa in vantaggio, è ancora Ernesto Starita a sfondare sulla destra, il suo cross basso in area piccola trova lesto Pelagione al tapin anticipando tutti.  I padroni di casa sembrano controllare bene e rischiano quasi niente, ma al 24’ Savio entra in area e cade, l’arbitro vede un fallo e fischia il calcio di rigore che lo stesso numero 10 si incarica di trasformare. La partita di fatto si chiude al 31’ con il secondo calcio di rigore assegnato agli ospiti da un contestatissimo Pascuccio, per un fallo di mano di Ciro Starita che con il braccio attaccato al corpo fa di tutto per evitare il contatto con il pallone, per l’arbitro invece  il tocco è volontario.  Alla battuta ancora Savio che raddoppia.  La parte finale della gara serve solo a far si, che Redinni guadagni anzitempo gli spogliatoi, espulso per avere detto qualcosa al direttore di gara e,  per assistere alla terza segnatura degli ospiti, al 48’ con i ragazzi di Durazzo che nel tentativo di recuperare almeno un meritato pareggio, offrono il fianco al contropiede ospite, segna Mazzella servito rasoterra in area e batte da due passi Cirillo. Peccato, veramente peccato per come è finita, credo fermamente che oggi il Pimonte sia stato oltremodo penalizzato da decisioni a dir poco affrettate, alla fine esce sconfitta dopo una gara ben disputata, almeno fino al momento del doppio rigore subito nel giro di 5’. Ma il calcio è anche questo e devi accettarlo anche se sai che a sconfiggerti non è stata la superiorità dell’avversario.
Nino Lucarelli