Ponticelli-Casoria finisce in parità, a Velardi risponde Simonetti

TABELLINO

PONTICELLI

Uliano, Greco, Piatti, Liccardi, Incarnato, Chietti, Pulcrano, Ranavolo (32′ st De Martino), Veneruso (20′ st Liguoro), Velardi (30’st Sorrentino) , Nebboso. All. Ferraiuolo. A disp. Merano, Volpe, Esposito, Lucignano

CASORIA

Sannino, Capogrosso, Lucignano, Rocco, De Rosa, Rivitti, Ruffo, Manfregola (48′ st Manfregola), Auricchio, Simonetti, Guerra (33′ st Indaco) . All. La Manna A disp. Anastasio, Formato, Amato, Vosa

Marcatori: 52′ Velardi (P), 70′ Simonetti (C)

Ammoniti: Ranavolo (P), Lucignano (C), De Rosa (C), Uliano (P)

Espulsi: Rivitti (C)

Arbitro: Striamo di Salerno

CRONACA

Rallenta la cavalcata del Casoria in quel di Ponticelli, dove la squadra di Vincenzo La Manna riesce comunque a conquistare un buon punto e a mantenere un vantaggio di +8 sulla squadra del quartiere della periferia orientale di Napoli. Il tecnico dei viola, oltre ai ragazzi fermi ai box da tempo, ha dovuto fare a meno anche di Amoroso, assente per squalifica, e di Di Tuccio e Maione, sfortunati protagonisti di una settimana non proprio felice sul fronte infortuni. Avrebbe dovuto fare a meno anche di Rivitti, ma lo stoico centrocampista dei viola ha stretto i denti ed è sceso in campo con un vistoso bendaggio alla testa.

Nonostante le assenze, un avversario ostico e un campo difficile, il Casoria parte con le migliori intenzioni e va in vantaggio già al 7′ minuto del primo tempo, ma l’arbitro decide di annullare il gol per una dubbia posizione di fuorigioco di Auricchio. La formazione di La Manna non si scoraggia e trova ancora una volta la via del gol, questa volta al 16′: Rivitti serve De Rosa e il difensore viola non sciupa l’occasione, battendo in rete quella che avrebbe potuto essere la rete del vantaggio. E se prima c’erano dubbi, questa volta non ce ne sono: non è fuorigioco. Non è dello stesso avviso il direttore di gara che decide, ancora una volta, di rendere vani gli sforzi della compagine ospite. Compagine che, nonostante tutto, continua a macinare gioco e qualche minuto dopo si ritrova ancora una volta a creare un pericolo alla retroguardia del Ponticelli, ma Guerra non sfrutta una ghiotta occasione da gol. Alla metà della prima frazione di gioco arriva anche il primo vero squillo dei padroni di casa che con un tiro di Nebboso, viziato da una deviazione, scaldano i guanti di un attento Sannino.  Un’occasione, quella del Ponticelli, che è un’eccezione che conferma la regola, una regola tutta viola nei primi 45′ di gioco.  Arriveranno, infatti, due belle opportunità per Guerra ed Auricchio, ma al duplice fischio del signor Striamo di Salerno si andrà negli spogliatoi con il risultato di 0-0.

Nella ripresa cambiano alcune cose, a partire dalla pioggia che rende pesante il terreno di gioco. Tuttavia non si dovrà aspettare molto per il primo squillo di tromba viola che arriva poco dopo il 5′ di gioco, con il tiro di Ruffo deviato in corner. Ma passano veramente pochi istanti e una disattenzione del centrocampo viola permette a Velardi di insaccare il pallone del beffardo vantaggio dei padroni di casa.  Dopo un primo momento di sbandamento, il Casoria ritrova il pallino del gioco e crea diverse palle per riportare in parità il match. Parità che arriverà poco dopo la metà dei secondi 45′ di gioco, con uno scaltro Auricchio che batte in velocità una punizione verso il centro: sul pallone non ci arriva Guerra, ma subito dopo c’è Simonetti che non perde l’appuntamento con il gol e battezza la palla alle spalle di Uliano, regalando un pareggio preziosissimo alla squadra di La Manna.  Il Casoria, nonostante l’ottimo risultato agguantato, non si arrende e prova a realizzare anche il gol del vantaggio, lo fara anche quando resterà in 10 in campo per il doppio giallo sventolato all’indirizzo di Rivitti. Ma fino al triplice fischio dell’arbitro il risultato non cambia: 1-1, per un Ponticelli che non perde l’imbattibilità interna. 1-1, per un Casoria che continua a mantere un distacco cospicuo sulla compagine del quartiere di Napoli est.
Addetto Stampa
Domenico Borriello