Ad aprire gli interventi è stato il direttore generale Maurizio Minichino, che ha evidenziato l’importanza del recupero della storica denominazione e del simbolo quali segnali tangibili dell’opera di ricostruzione e radicamento in città avviata ormai sei anni addietro. Per un Portici proiettato con fiducia verso le nuove sfide, si avverte infatti la necessità di non perdere il legame con le radici di una squadra che ha scalato i campionati regionali partendo dalla Terza Categoria: questo il senso delle parole del coordinatore Savio Sarnataro e del vicepresidente Giuseppe Sarnataro. Dal canto suo il presidente Ciro Incoronato ha ricordato le difficoltà di un torneo ricco di compagini di blasone, invitando la città a sostenere fattivamente gli azzurri e sferzando l’amministrazione comunale a dare una risposta celere per la problematica stadio (ricordiamo infatti che a causa dei lavori al “San Ciro” il Portici sarà costretto a giocare le proprie gare interne allo stadio “A. Liguori” di Torre del Greco).
Spazio anche alle new-entry dell’organigramma azzurro. Il direttore sportivo Giuseppe Panico ed il nuovo mister Peppe Lepre hanno infatti introdotto ai tifosi un organico giovane e di qualità, individuando quale obiettivo stagionale quello di stupire tutti domenica dopo domenica. A presentare invece i giocatori è stato chiamato il capitano Antonio Molisso, una delle colonne del progetto Portici fin dai tempi della Terza Categoria. Tra gli applausi e le ovazioni dei presenti, a chiudere la serata è stato chiamato il direttore Lorenzo Ragosta il quale ha manifestato la sua più completa fiducia in un organico capace di giocarsela contro tutti.
La serata è stata anche occasione propizia per presentare alla piazza i nuovi collaboratori e le divise di gioco della squadra, accolte dai tifosi con evidente soddisfazione.
«E’ stata una serata incredibile, l’affetto mostratoci dalla città sia di buon auspicio per un campionato ricco di ostacoli ma che ci apprestiamo ad affrontare con l’orgoglio di una città e di una tradizione sportiva che nessuno può cancellare» ha chiosato a margine dell’evento il presidente Incoronato.
Luca Espinosa – Responsabile Comunicazione PORTICI 1906