PORTICI 1906: Celli, Ponticelli, Anatrella, Tufano, Cuomo, Molisso, Ragosta (35’ st Pelliccio), Porcaro, Scippa, Corace (43’ st Perna), Guerra (17’ st Sansone). A disposizione: Zannelli, Iodici, Bartolo, Rega. All.: Sarnataro.
MIANO: Izzo, Silvestre, Fiengo (17’ st Lombardi), Vitagliano, Masturzo, Silvestro (42’ pt Pellecchia), Astro (7’ st Perinelli), Principe, Di Pietro, Petrozzi, Attore. A disposizione: D’Andrea, Pugliese, Mancini, Di Girolamo. All.: Esposito.
ARBITRO: D’Errico di Nocera Inferiore.
RETI: 9’ Porcaro.
NOTE: terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori presenti 150 circa. AMMONITI: Tufano, Pelliccio, Principe, Di Pietro.
Poco bello da vedere ma tremendamente cinico, al termine di novanta minuti costantemente in bilico il Portici riesce a conquistare i tre punti dando continuità alla sorprendente vittoria contro il Giugliano.
La gara si apre subito nel segno dei padroni di casa, che dopo soli nove minuti di gioco trovano la marcatura del vantaggio con un bel tiro al volo di Porcaro che, deviato da un difensore ospite, inganna Izzo insaccandosi in fondo alla rete. La reazione del Miano è veemente e si concretizza dopo pochi giri di lancette, ma deve scontrarsi con un Celli in giornata di grazia il quale con uno strepitoso colpo di reni riesce a salvare la porta azzurra. Gettatisi in avanti nel tentativo di chiudere la partita, sotto porta gli azzurri peccano di scarsa freddezza: prima Scippa manca la il goal da due passi ipnotizzato da una bella uscita dell’estremo difensore avversario, poi Cuomo si vede negare la gioia della prima marcatura stagionale da un prodigioso intervento in tuffo che sventa una rete ormai siglata.
Nella seconda frazione di gioco cala il ritmo e le occasioni cominciano a latitare. Il Portici ci prova in avvio di ripresa con una bella conclusione dalla distanza di Porcaro che si spegne di poco a lato del palo alla sinistra del portiere: è la più concreta folata offensiva di un secondo tempo che ha visto il pallino del gioco saldamente nelle mani dei rossoblu, tuttavia incapaci di impensierire concretamente un inoperoso Celli. Se gli ospiti recriminano per un calcio di rigore non concesso in chiusura di gara, il Portici lamenta la rete annullata a Guerra per posizione di presunto fuorigioco. Poche emozioni e molta grinta a centrocampo accompagnano la partita sino al triplice fischio, che consegna agli uomini di mister Sarnataro tre punti fondamentali in chiave salvezza.
fonte:porticicalcio.com