Follera si sofferma sui motivi che l’hanno convinto ad accettare l’offerta del Portici: «Non è stato un problema approdare in Eccellenza, perché ho trovato una società organizzata, con un solido progetto alle spalle. L’artefice del mio approdo nella città della Reggia, oltre al direttore Stiletti, è stato mister Borrelli, il quale mi ha voluto fortemente». Sono tante le squadre candidate alla vittoria finale, ma Follera sa che tra queste c’è anche il Portici: «Quello che inizierà a settembre sarà un campionato importante, che purtroppo vedrà una sola squadra primeggiare e spero che quest’ultima sua proprio il Portici. Sono sicuro che daremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Se sono sceso di categoria è perché voglio vincere e per farlo c’è anche bisogno del sostegno del pubblico. Dovremo essere bravi a far innamorare i tifosi. Daremo il massimo impegno per portare quanta più gente al campo, perché è importante per una squadra che punta al vertice avere la spinta del dodicesimo uomo, sia nei momenti positivi, sia in quelli difficili, il vero tifoso sostiene sempre la squadra. Portici è una piazza storica, la squadra ne è consapevole e darà il massimo per dare tante soddisfazioni alla città». Vincenzo Tanzillo – Ufficio stampa ASD Portici 1906