Il terreno del “San Ciro” è ormai impraticabile: ridotto ad un pantano fangoso, l’impianto cittadino rende impossibile disputare degnamente le partite casalinghe. Vani si sono rivelati gli enormi sforzi messi in campo dalla società e dai suoi collaboratori per cercare di garantire condizioni quantomeno accettabili. Questo il motivo che ha portato a spostare la gara casalinga contro il Neapolis allo stadio “A. Liguori” di Torre del Greco (domenica, ore 11:00).
“Siamo estremamente rammaricati di esser stati costretti a questa decisione! Non vogliamo accusare nessuno – commenta amareggiato mister Sarnataro – ma il terreno del “San Ciro” è ormai divenuto un’autentica trappola e non possiamo permetterci di aggiungere anche questa alle già tante difficoltà che un Campionato di Eccellenza comporta”. Gli fa eco il presidente Incoronato, che aggiunge: “Abbiamo fatto tutto quanto nelle nostre possibilità, rimettendoci anche di tasca nostra per garantire un minimo di manutenzione, ma non è bastato. Ci scusiamo con i tifosi ma sono convinto capiranno le nostre ragioni”.
A seguire alcune immagini che testimoniano le condizioni passate ed attuali dell’erba del “San Ciro”.
comunicato stampa porticicalcio.com