Puteolana 1902, pareggio contro il Brindisi . Punto fondamentale in chiave play-out

BRINDISI 1

PUTEOLANA: Despucches, Esperimento, Carezza, Scognamiglio, Russo, Salvati, Manco (71’
Siciliano), Visciano (91’ Napolitano), Pastore (96’ Foggia), D’Auria, Fioretti. Panchina: Mormile,
Corrado, Loiacono, Imbriaco, Liberti, Borriello. All. : Potenza
BRINDISI: Peschechera (51’ Tufano), Lorito, Vetrugno, Troiano, Gasperini, Iaboni, Fella,
Kamano (51’ Pellecchia), Gambino, Ancora (95’ Greco), Loiodice Panchina: Sicignano, Liotti,
De Carlo, Akuku. All. : Marangio
ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro (Ieracitano – Ditto)
MARCATORI: 47’ Pastore (P), 78’ Ancora (B)
AMMONITI: Despucches (P), Carezza (P), Scognamiglio (P), Pastore (P), Gasperini (B)
NOTE: giornata molto nuvolosa. Terreno di gioco in pessime condizioni. Ingresso gratuito.
Spettatori 400 circa di cui una ventina ospiti. Angoli 5-4. Recuperi: 3’ p.t. ; 6’+2’ s.t.
POZZUOLI. La Puteolana termina con un pareggio il campionato e col Brindisi conquista un
punto importantissimo in chiave play-out, visto che i granata tra due settimane potranno disputare lo
spareggio-salvezza col Real Metapontino col vantaggio di giocare la gara tra le mura amiche e con
due risultati su tre a disposizione.
Per la sfida col Brindisi il tecnico della Puteolana Enzo Potenza deve rinunciare allo squalificato
Pignalosa e agli infortunati Guidelli, D’Ascia, Signore e Santaniello. Il trainer dei granata schiera la
squadra col 4-1-3-2: Despucches tra i pali, linea difensiva formata da Esperimento, Salvati, Russo
e Carezza, Scognamiglio ad agire davanti al pacchetto arretrato, qualche metro più avanti il trio
Fioretti, Visciano e D’Auria e in attacco Pastore e Manco.
Il Brindisi di Chirichicallo (ammalato e sostituito in panchina dal vice Marangio) si presenta a
Pozzuoli senza lo squalificato Pollidori e si dispone si campo col 4-5-1: Peschechera in porta,
Gasperini e Vetrugno centrali di difesa, Iaboni e Lorito terzini, folta linea mediana con Loiodice,
Kamano, Troiano, Ancora e Fella e Gambino unica punta.
Il primo squillo della partita è della Puteolana, che all’8 prova a impensierire la porta avversaria con
una conclusione di Manco che non inquadra lo specchio della porta. Il Brindisi risponde due minutidopo:
Despucches neutralizza a terra il sinistro di Akuku. Al 20’ i granata si rendono pericolosi:
corner di Manco e colpo di testa di Salvati alto di poco. Gli ospiti al 39’ vanno vicini al gol del
vantaggio: Gambino gira di testa un cross su punizione di Troiano e la palla fa la barba al palo. Due
minuti dopo Despucches devia sul palo un’insidiosissima punizione di Troiano. Si va al riposo sullo
zero a zero. In apertura di ripresa i Diavoli rossi sbloccano subito il risultato: la punizione di Salvati
è deviata dalla barriera, Pastore è lesto ad anticipare Peschechera e a mettere la palla in rete.
Nell’occasione l’attaccante granata e il portiere brindisino si scontrano con il pipelet pugliese che
ha la peggio ed è costretto a chiedere il cambio. La formazione ospite prova a reagire e si rende
pericolosa al 54’ con un colpo di testa di Vetrugno alto di poco. Al 67’ la Puteolana ha una grossa
occasione per raddoppiare: D’Auria serve in verticale Manco, che si presenta a tu per tu con
Tufano, ma si vede neutralizzare il tiro dall’estremo difensore del Brindisi. Al 78’ gli ospiti
pareggiano con Ancora, che si fa largo in area e libera un sinistro potente che non dà scampo a
Despucches. Cinque minuti dopo ci prova il neoentrato Pellecchia, ma Despucches non si fa
sorprendere. All’87’ un velenoso tiro-cross di Loiodice costringe l’estremo difensore granata a
rifugiarsi in angolo. Nel finale Ancora dal limite dell’area calcia alto. Finisce uno a uno e alla
Puteolana basta anche il pareggio per conquistare una posizione di vantaggio nella griglia dei play-out.
Tra due settimane i flegrei si giocheranno la salvezza al “Conte” contro il Real Metapontino
con la consapevolezza che potrebbe bastare anche un pareggio per potersi garantire la permanenza
in serie D

Ufficio stampa S. S. D. Puteolana 1902 Internapoli
Dott. Danilo Iacuaniello