“I ragazzi non devono assolutamente sentirsi sfiduciati, uno stop, dopo nove gare in cui hanno espresso un ottimo gioco, può capitare. L’ importante è considerare questa sconfitta non come un ostacolo insormontabile, ma come una semplice battuta d’arresto.
L’ incontro sembrava, nei primi minuti, volgersi a nostro favore, ma dal loro gol in poi la partita ha preso tutt’ un’altra strada. Eravamo nervosi e di questo ne ha risentito il gioco. Abbiamo anche pensato di poter riacciuffare l’ incontro sul rigore realizzato dal capitano De Vivo, ma quando la testa non c’è non risponde nemmeno il gioco, testimonianza è che abbiamo terminato la partita in 9 dopo le espulsioni di Shssaah e Cavaliere.
Mi assumo la responsabilità di questa sconfitta, è compito di chi guida una squadra rasserenare gli animi e oggi probabilmente non mi è riuscito. Lavoreremo anche su questo in settimana”. UFFICIO STAMPA QUARTOGRAD