
Come anticipato durante la settimana Rocchese vs Quartograd gara in programma domani (Sabato) alle 15.30 presso l’impianto “Alfaterno” di Nocera Superiore e valido per la IV Giornata del Campionato Regionale di Promozione – Girone B, si disputerà per disposizione della Prefettura di Salerno inspiegabilmente a porte chiuse.
Nell’ordinanza che ci è stata notificata qualche ora fa presso gli uffici della Tenenza dei Carabinieri di Quarto Flegreo, tale decisione viene motivata dal fatto che “si evidenziano elevati indici di rischio, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, del predetto incontro di calcio” – non capiamo quali siano le fonti di questi “efficienti” uffici, per la cronaca Rocchese e Quartograd non si sono mai affrontate nella loro storia – la nota continua “correlati anche al persistere delle carenze strutturali interessanti l’impianto sportivo designato e di seguito elencate:
– assenza di barriere divisorie tra le opposte tifoserie, pertanto non è possibile garantire all’esterno dell’impianto percorsi separati per i sostenitori delle due squadre” (lo sanno questi signori che in tre anni di storia il Quartograd si è sempre contraddistinto per aver ospitato i tifosi avversari sulla propria gradinata e di fatto per aver aperto pochissime volte il settore ospite del proprio Stadio e quando ciò si è verificato è stato solo per aumentarne la capienza totale dell’impianto. A Quarto e più in generale sui campi in cui gioca il Quartograd, tutti sono benvenuti, tranne fascisti, razzisti e xenofobi – non ci risulta che la tifoseria della Rocchese sia una tifoseria di nazisti).
– non è possibile creare delle aree di parcheggio per gli spettatori nei pressi dello stadio e garantire adeguate condizioni di sicurezza (per la cronaca gli impianti sportivi presenti in Campania presentano quasi tutti tali tipi di carenze, eppure di rado vengono presi provvedimenti così drastici)
Giusto come ciliegina sulla torta poi c’è la nota che i Carabinieri di Quarto hanno fatto pervenire ai colleghi di Nocera, in cui esprimevano le proprie considerazioni sulla gara indicata, la quale veniva considerata assolutamente tranquilla e senza alcun rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Pertanto l’asd Quartograd si oppone con fermezza a questo eccessivo e sterile clima intimidatorio messo in auge da commissariati e Questure, nei confronti del progetto flegreo di calcio popolare.
Stop alle militarizzazione degli stadi in cui gioca il Quartograd, stop ad inutili partite giocate senza tifosi.
IL CALCIO E’ DEL POPOLO!!!
AVANTI QUARTOGRAD – AVANTI CALCIO POPOLARE
Ufficio Stampa ASD Quartograd
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