Quartograd 1 – Oratorio Don Guanella Scampia 1
Reti: 19’ st Capuano (Q); 45’+5’ st Sbrescia (ODGS)
Q: Compagnone, Parisi Antonio (1’ st Fruttaldo), Mangiapia, Vallefuoco, Spadera, De Vivo (1’ st Saady), Parisi Andrea (35’ st Pisano), Sorrentino, Monda (1’ st Capuano), Torino (45’+1’ st Stanziano), Gonzales. Allenatore:
ODGS: Testa, Guadino, Arianiello (45’+2’ Sommella), Cirillo (43’ st Fusco), De Biase, Belisito, La Rossa, Aveta (23’ st Nota), Ruggiero, Sbrescia, Crispino. Allenatore: Di Sarra.
Ammonizioni: Parisi Andrea, Mangiapia (Q); De Biase, Crispino, Cirillo (ODGS).
Espulsioni: al 42’ st Vallefuoco (Q) per somma di ammonizioni.
Arbitro: Crispino di Frattamaggiore.
Gioia sul gong. Con un gol praticamente allo scadere e con un pizzico di fortuna, l’Oratorio Don Guanella Scampia ottiene un punto importante nella sfida salvezza contro il Quartograd. Di Sarra e i suoi tornano a sorridere, quindi, e a ben sperare dopo il deludente k.o. di sette giorni fa contro il Procida Calcio.
Gara del “Giarrusso” complicata e resa ancora più difficile dalle avverse condizioni meteorologiche. La forte pioggia e un vento da bufera fanno sì che nei primi quarantacinque minuti non si registri alcuna occasione in porta. Da segnalare, però, il coraggio dei tifosi flegrei, venuti a sostenere i propri colori nonostante le intemperie. Nel primo tempo molto più possesso rossoblù, ma all’intervallo regge lo 0-0.
Seconda frazione decisamente più vivace. Il Quartograd opera subito dei cambi. Tra questi il gioiellino Capuano che, al 19’, porta i suoi in vantaggio: punizione magistrale sul palo più lontano; la sfera si insacca con una parabola pazzesca nel sette, lì dove Testa non può proprio far assolutamente nulla. Al 42’ Vallefuoco commette una grossissima ingenuità quando rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. Ora l’ODGS ci crede e tenta il tutto per tutto: La Rossa, a tu per tu con Compagnone, potrebbe pareggiare i conti, ma il suo pallonetto finisce clamorosamente di poco alto. L’1-1 arriva comunque, negli ultimi istanti di recupero: Sbrescia calcia in mezzo da palla inattiva, nessuno colpisce e la traiettoria beffa il portiere. Da riportare lo spiacevole episodio dopo il triplice fischio: un gruppo di tifosi locali entra in zona spogliatoi con fare e toni minacciosi, le forze dell’ordine sono costrette ad intervenire prontamente per placare gli animi e riportare la calma.
Un pareggio esterno in rimonta raccolto in maniera molto positiva da tutto lo staff dell’ODGS che, unito più che mai, crede e spera ancora in questa salvezza. Proprio su questo risultato e sul prossimo avversario da affrontare si è espresso il tecnico biancoblu, Massimo Di Sarra: “Oggi non si poteva giocare a calcio, il tempo assurdo non l’ha permesso. Le condizioni meteorologiche sfavorevoli hanno fatto si che in campo il gioco ne abbia risentito, si buttava solo palla davanti, non si poteva provare neanche minimamente a mettere in pratica ciò che si era preventivato nell’allenamento. Solo le palle inattive potevano creare pericoli e infatti i gol sono stati fatti da due punizioni. La pioggia e il vento hanno danneggiato le due squadre. Il pareggio è il risultato più giusto per quanto visto sul green, col tempo migliore sicuramente si sarebbe giocata un’altra gara, più piacevole e divertente. Onore comunque a tutti i ragazzi che sono scesi in campo, sia ai miei che a quelli della compagine flegrea, per il coraggio e per la passione dimostrata nonostante le intemperie. Noi siamo stati sì fortunati a trovare il gol allo scadere, fortuna che però ha premiato il duro lavoro fatto che abbiamo fatto in questa settimana. Ci siamo ripresi dopo la sconfitta amara in casa contro il Procida, così abbiamo dimostrato ancora una volta di non essere spacciati come qualcuno aveva detto la settimana scorsa. Abbiamo tolto due punti al Quartrograd importantissimi, vincendo loro avrebbero potuto aumentare il divario in classifica e noi li abbiamo quanto meno frenati. Ci crediamo e dobbiamo mettere sempre questo atteggiamento e questa voglia in ogni partita. Ora testa allo Stasia Soccer, non dobbiamo rilassarci. Impegno infrasettimanale difficile, dobbiamo fare bene sino alla fine”. Ufficio Stampa Oratorio Don Guanella Scampia