Il suo Portici è una sorta di miracolo calcistico, una bella favola da raccontare alla luce degli ultimi quattro campionati vinti consecutivi. Domenica al triplice fischio finale onesto il tecnico porticese Sarnataro che analizza la gara bacchettando in più di un’occasione i suoi sulle azioni dei gol subìti.Nel campionato di eccellenza basta un minimo di errore e vieni punito da avversari scaltri e smaliziati. Resta la questione campo con la squadra che ha disputato l’ultima gara interna al Liguori di Torre del Greco:” I ragazzi hanno dato tutto quello che dovevano dare. Su questi campi non riusciamo ad interpretare le partite per come dobbiamo, il risultato è bugiardo. La questione campo Abbiamo disputato l’ultima gara interna a Torre del Greco al Liguori :scelta temporanea. Torneremo al San Ciro quanto prima:e’comunque casa nostra. . E’stato solo per una partita: probabilmente ne faremo un’altra. Questo tipo di squadra come la nostra è proiettata per giocare su altri tipi di campi. L’abbiamo giocata alla pari ma il San Marco Trotti si è mostrato più furbo di noi. Sul rigore parato dal nostro portiere ci siamo fatti sorprendere dalla ribattuta. Sul secondo gol in occasione del calcio d’angolo su disattenzione del nostro portiere dopo un’incomprensione c’è stato il gol del loro vantaggio. Non possiamo regalare tanti calci d’angolo e occasioni. La squadra avrebbe meritato di piu’”
MARIO FANTACCIONE
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