I legali del Real Vico hanno presentato appello alla Commissione Vertenze Economiche della FIGC, organo federale di 2 grado, avverso, ancora una volta, una giustizia sportiva di 1° grado lacunosa, superficiale ed inopportuna.
Infatti nel giudizio di 1° grado, non sono state considerate tutte le eccezioni, atti e prove presentate nella succinta memoria difensiva del Real Vico contro le Infondate pretese del Zaminga, il quale già dalla metà di Febbraio, senza alcun preavviso e motivazione, abbandonava la squadra per poi ricomparire con una ridicola vertenza, sicuramente premeditata. Infatti, della situazione fu tempestivamente informata la FIGC-LND, presso la quale furono depositati i richiami scritti notificati al Zaminga. Questi Giudici di 1° grado, ovvero quelli della Commissione Accordi Economici, in data 26/06/2014, in sede di giudizio non hanno, minimamente, tenuto conto nemmeno delle carte già ampiamente in loro possesso, pretendendo di liquidare prestazioni mai rese dal Calciatore.
Nella circostanza è utile evidenziare che i comportamenti antisportivi e premeditati di questi calciatori, nuocciono gravemente alle società sportive che, è cosa risaputa, con notevole difficoltà riescono ad iscriversi ai campionati, per cui meriterebbero più tutela. E’ per questi motivi che l’atteggiamento del Zaminga è stato segnalato anche alla procura federale per i provvedimenti di competenza.
La Società è fiduciosa negli organi federali di 2° grado e grati al lavoro dell’Avv. Elio Trombetta legali e dei collaboratori, che già in altre occasioni, molto recenti, hanno dimostrato competenza e disponibilità.
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