Rinascita Sangiovannese, la società ricorda la scomparsa di Salvatore Di Carluccio. Il capitano Campanile: “Il tuo ricordo vive ogni giorno…”

I ricordi vivono ancora limpidi nella mente di tutti coloro che in questi anni hanno sposato la causa bianco verde. Lo scorso anno, non andava via una persona qualunque. Lo scorso anno la Sangiovannese tutta piangeva la scomparsa di un grande uomo, di un grande mister e di un grande direttore. Il 7 Novembre del 2014, la società di Vincenzo La Rocca, e tutto il calcio dilettantistico, piangevano la dipartita di Salvatore Di Carluccio.
Un amore indissolubile quello tra Di Carluccio e la sua Sangiovannese. Una passione trasmessa in questi anni alla squadra, ai calciatori, al Presidente La Rocca e all’attuale DS Antonio Candice, accolto come un figlio. 
Una figura importantissima, un esempio di lealtà e sportività per tutti coloro che sono passati per San Giovanni, e non solo.

Ad un anno dalla sua scomparsa, la Sangiovannese ricorda Salvatore Di Carluccio attraverso le parole del capitano Vincenzo Campanile, tra i due un legame familiare che andava oltre il calcio.

“Ci sono date che non si possono dimenticare, e quel giorno resta indelebile nella mia mente. 
Caro Suocero, Caro Direttore, voglio dedicarti queste poche righe per ribadirti tutto quello che sei stato e che sei ancora oggi per me.
Il tuo ricordo vive ogni giorno nel mio cuore. La tua mancanza si fa sentire ogni giorno, ma questo probabilmente lo sai già. 
Il tuo sogno era quello di portare la Sangiovannese a disputare il campionato di Promozione. Grazie alla determinazione di tutta la squadra e grazie al tuo allievo, Antonio Candice, oggi, quel sogno è diventato realtà, 
In questo ambiente sei stato rispettato, e lo sei ancora oggi, sia come uomo sia come direttore. Faremo, anche quest’anno, di tutto per disputare un grande campionato e per renderti omaggio ancora una volta. 
Anche da lassù, dacci il tuo contributo perchè ne avremo sempre bisogno”

Gli fanno eco le parole del DS Antonio Candice
“Non smetterò mai di ringraziare Di Carluccio per tutto quello che mi ha insegnato in questi anni. E’ stato per me un vero e proprio maestro. Se oggi sono quel che sono lo devo a lui e per questo non manca mai l’occasione per dedicargli una vittoria o un successo. Mi manca davvero tanto. Mi mancano le sue parole, le nostre chiacchierate, spero che anche dall’altra parte continui a seguirmi”
UFFICIO STAMPA RINASCITA SANGIOVANNESE