Salernitana: imperativo rialzarsi, la guida alle prossime gare.

La Salernitana esce sconfitta dallo stadio “Piola” di Novara, prima gara persa di questo campionato dopo tre giornate.
Un inizio non semplice, un calendario tutt’altro che agevole, che ha visto la Salernitana affrontare prima lo Spezia, allo stadio “Picco”, un buon primo tempo ed un ottimo punto conquistato contro una squadra indicata tra le pretendenti al salto di categoria, poi il pareggio nell’attesissimo match con il Verona, con la Salernitana che recupera lo svantaggio iniziale e nella ripresa riesce a mettere in seria difficoltà la formazione più forte del torneo, sabato invece la sconfitta a Novara, un passo indietro rispetto alle prime due giornate, due punti in totale ma ottime indicazioni.
Con lo Spezia e l’Hellas Verona, aveva funzionato la difesa, in Liguria Schiavi era stato tra i migliori, un giocatore ritrovato, invece a Novara è stato disastroso, la difesa aveva concesso poco e convinto, al “Piola” invece, escluso Mantovani, sempre perfetto, la squadra ha dimostrato delle imperfezioni, purtroppo simili a quelle della disastrosa stagione delle scorso anno.
In Piemonte è mancata la spinta sulla fascia, importante, anzi fondamentale nella gestione Sannino, Vitale e Laverone avevano cominciato benissimo, l’ex Napoli era stato il migliore in campo con il Verona, Laverone aveva dato segnali positivi dopo un’estate caratterizzata dalle incertezze di Sannino, a Novara è mancata la spinta dei due esterni, non arrivano traversoni per Donnarumma, ma sopratutto Coda, che con il Verona fu innescato da Vitale.
Ultima nota dolente, anche il centrocampo in difficoltà, chiuso in una gabbia di maglie azzurre Ojder, il centrocampista perfetto in queste prime giornate, ha avuto difficoltà a far circolare la palla e ad aprire varchi di gioco, non ci è riuscito nemmeno Rosina, che però con le sue individualità mandava in tilt la difesa piemontese nonostante fosse marcato ad uomo.
È mancato anche Donnarumma, il bomber oplontino deve trovare ancora l’appuntamento con il gol in questa stagione, inoltre Caccavallo, entrato al suo posto a Novara, ha seminato panico inizialmente ma alla lunga è andato calando.

La Salernitana deve trovare la prima vittoria adesso, attraverso i gol di Donnarumma e Coda, il bomber di Cava ha già trovato il suo primo centro, prezioso ed importante con il Verona, a Novara ha avuto pochi palloni, Donnarumma deve ritrovarsi, deve sbloccarsi ma deve ancora integrarsi alla perfezione nel modulo di Sannino, deve capire i movimenti, diversi dalla precedente gestione Menichini, quando troverà le misure, saranno problemi per tutti.
La Salernitana deve ripartire dagli esterni, Vitale e Laverone sono fondamentali, sopratutto se si decide di giocare con il 3-5-2, ma non è escluso che Sannino per riassestare la difesa, provi in questa settima il 4-4-2 suo modulo base, o il 4-3-1-2, viste le difficoltà di Schiavi e per dare più spazio all’inventiva di Rosina, bloccato nella gabbia piemontese a Novara.
La Salernitana esce da Novara con molte certezze però, il campionato è lungo ed insidioso, siamo solo all’inizio, le grandi stanno steccando tutte, la rosa sarà fondamentale in questo lungo campionato, la Salernitana può contare su tanti ricambi di qualità, quest’anno la squadra di Sannino ha una rosa valida in grado di far rifiatare i titolari, ne avremo dimostrazione in questo mini tour de force, 3 partite in 8 giorni.
Impegni importanti per i granata, venerdì ci sarà l’anticipo con il Vicenza, una gara da vincere per ottenere la prima gioia stagionale davanti la gente dell'”Arechi”, poi l’infrasettimanale a Cesena, trasferta difficile, campo ostico e squadra forte, ma Cesena evoca bei ricordi ai granata, quel gol di Bagadur è ancora nei cuori di tutti. Questo mini tour de force si chiuderà con il Trapani allo stadio “Arechi”, due partite su tre sono davanti la propria gente: Salernitana è la tua occasione !
F.C.