Sui tanti gol subìti Rossi spiega: “Conosco bene l’allenatore del Novara, è un maniaco della difesa e non mi sorprendono i numeri. Noi, invece, abbiamo cambiato sempre uomini in difesa e l’affiatamento è la cosa più importante, una volta che saremo tutti a disposizione troveremo la giusta quadratura del cerchio. Partiamo dal presupposto che i numeri non mentono mai, se abbiamo preso diciannove gol qualche problema ci sarà. Singolarmente non stiamo facendo bene come le altre squadre, altrimenti non saremmo così in fondo in classifica”.
“Uniti si perde e si vince” – ha proseguito Rossi – “Abbiamo commesso errori ma, se riusciamo a difendere tutti, subiamo gol da poche squadre. Anche gli attaccanti secondo me non segnano perché dobbiamo creare più occasioni. Personalmente posso fare di più da punto di vista tecnico-tattico, ma non posso rimproverarmi nulla sull’impegno”.
Rossi ha quindi concluso: “Affiatamento e meccanismi sono cose che vengono giocando. Giocare insieme sempre gli stessi aiuta e in questo non siamo stati fortunati visti i tanti infortuni. Se riusciamo tutti ad incanalarci nei meccanismi giusti richiesti dal mister ci sarà da divertirsi”.
“Per noi vincere domenica sarebbe importantissimo perché siamo reduci da un momento non positivo. Contro il Novara dobbiamo dare di più di quello dato finora”. Così ha esordito Alfredo Donnarumma in conferenza stampa questa mattina presso la Sala Nervi del Seci Center.
“Con Torrente ho giocato da esterno, andando avanti ho modificato la mia posizione ma parto dal presupposto che quando si sta bene fisicamente si possono ricoprire più ruoli” – ha proseguito l’attaccante – “Adesso sto bene e gioco dove decide il mister. Ovviamente non fa piacere restare fuori, ma ho superato il periodo in cui avevo fastidio alla gamba e voglio dare il mio contributo”.
Donnarumma ha concluso: “Non vincere è bruttissimo, condiziona mentalmente soprattutto quando le prestazioni sono positive. A noi manca la vittoria che ci libererebbe da questo periodo in cui non riusciamo a vincere. Segnare in casa sarebbe ancora più bello, spero che sia io sia Coda possiamo farlo già da Domenica. Dopo il gol a Bari per me è stata una liberazione, sono andato in panchina per esultare con tutti dato il momento difficile e mi faceva piacere condividere il mio gol. E’ un momento un po’ sfortunato per noi ma una volta trovata la quadratura e la vittoria svolteremo. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità, possiamo fare di più ma siamo sereni e continuiamo a lavorare per dare sempre il massimo”. Ufficio Stampa Salernitana 1919