SAN GIORGIO: Martucci , Caccia 7, Romano An. 6 (1’st Di Fiore 6), Monfregola 6, Lucignano
6, Migliaccio 6, Esposito 6(15’st Kadam 6), Piccolo 6, Imparato 6 (28’st Sposato 6), Romano S.
6,5, Napoletano 6. Non entrati: De Santis, Iorio, Viscovo, Catuogno. Allenatore, Matrullo, 6
NEAPOLIS: Speranza 8, De Palma 6, Coppola 6, Iervolino 6 (41’pt Paradiso 6), Maraniello 6,5,
Galeone 6, Fiore 6 (32’st Pengue 7), Romano V.6, Matrecano 7, Bevo 6,5, Pone 6. Non entrati:
Percome, Testa, Pacciarelli, Zavarese, Zufle. Allenatore, La Peccerella 7
ARBITRO: Sante Garofalo di Battipaglia 6; assistenti: Daniele Garofalo di Salerno e Napoli di
Salerno.
RETI: 12’pt Matrecano, 30’st Caccia rigore, 46’st Pingue
NOTE: spettatori oltre 350 che hanno affollato la tribuna locale attratti dall’ingresso libero;
ammoniti Caccia, Maraniello; espulso al 47’st Paradiso per doppia ammonizione; angoli 3 a 3.
Durata partita, pt 46’, st 50’.
San Giorgio a Cremano, 9 aprile 2014 –
Quello che si temeva si è verificato al 46’ della ripresa. Il San Giorgio fallisce il primo match point
per la salvezza diretta, chiude il campionato con una sconfitta contro il Neapolis, vice fanalino di
coda del girone A e rinvia il discorso permanenza in Eccellenza al 4 maggio con lo spareggio play
out contro il Florigium vincitore al Calise di Forio con il San Marco Trotti. Prevedendo le vittorie
di Puteolana contro Miano e quella degli isolani, il San Giorgio doveva necessariamente vincere
il confronto con i napoletani per conservare la massima categoria regionale. Il Neapolis sarebbe
retrocesso direttamente in Promozione. Con il pareggio al Paudice, la griglia play out sarebbe
rimasta invariata con i flegrei e i sangiorgesi entrambi a 31 punti con il vantaggio della squadra
di ma trullo in vantaggio per gli scontri diretti (0-2 al Conte e 0-1 al Paudice). In questo caso il
Neapolis sarebbe ritornato a via Sandriana per il secondo match point salvezza. Con la sconfitta
del San Giorgio la griglia play out subisce una variazione con la Puteolana che scavalca Caccia
e compagni e il San Giorgio affronterà nella partita decisiva il 4 maggio il Florigium di Forio
d’Ischia, un cliente ancora più ostico per aver appena quattrogiorni fa espugnato il Barassi proprio
contro il Neapolis. Tornando alla partita va subito detto che la gara l’ha fatta solo il San Giorgio dal
primo al 95° minuto. I ragazzi hanno meritato abbondantemente la sufficienza per l’impegno e la
determinazione che mai è mancata nel corso della partita. L’unica nota negativa, che poi è risultata
determinante è stata la mancanza del gol diventato un miraggio malgrado le numerose occasioni da
rete nelle quali Speranza di è disimpegnato con grande bravura risultando alla fine l’uomo partita.
I napoletani sapevano che con la sconfitta avrebbero dato l’addio all’Eccellenza alla 30^ giornata
di campionato. Hanno fatto la gara da ultima spiaggia con la consapevolezza che sarebbe stato utile
anche il pareggio per sperare ancora nella salvezza. Con la vittoria è cambiato solo l’avversario, la
Puteolana che li ospiterà al Conte il 4 maggio per l’ultimo assalto.
Dopo la canonica fase di studio è il San Giorgio ad impegnare Speranza al minuto 5, il portiere
napoletano dimostra di essere in giornata. Al 12’ il Neapolis passa inaspettatamente in vantaggio
con Matrecano su azione di calcio d’angolo, la schiacciata di testa del numero 9 gela il Paudice. Il
San Giorgio non si abbatte più di tanto e credendo nelle proprie possibilità schiaccia gli avversari
nella propria metà campo. Al 18’ Imparato spreca una ghiotta occasione per il pareggio: il numero
9 in vantaggio sull’avversario entra in area e, arrivato al cospetto di Speranza uscito dai pali,
tenta un pallonetto che si perde addirittura a lato della porta. Al 20’ e dieci minuti dopo altre due
grosse occasioni per i padroni di casa: prima S. Romano su cross di Caccia dalla destra manca la
deviazione di testa da ottima posizione e poi Napoletano imita il compagno depositando di testa la
palla tra le braccia di Speranza su cross di Romano dalla destra. Al 42’ Romana fa l’ultimo tentativo
dal limite, la palla passa alta sulla traversa. Le squadre vanno al riposo con gli ospiti in vantaggio e
la ripresa inizia con lo stesso copione del primo tempo. Al 10’ bel cross teso di Caccia dalla destra,
la palla a fil di palo è messa in angolo da Speranza . Al 12’ si fa vedere il Neapolis dalle parti di
Martucci con il nuovo entrato Paradiso, la punizione dal limite passa di poco sopra la traversa.
Al 19’ ancora due grosse occasioni consecutive per il San Giorgio: assist di Romano per Di Fiore
in area, la conclusione forte e ravvicinata è respinta da Speranza; riprende Kadam sulla e ancora
Speranza salva miracolosamente di piede. Al 23’, 1-2 Romano-Di Fiore, gran botta del numero 13
e Speranza si supera ancora di piede. Al 36’ Caccia, molto motivato e combattivo, viene atterrato
in area da Paradiso, ammonizione per il reo e rigore che lo stesso capitano trasforma con una
bomba alle spalle di Speranza. Al 46’ arriva la seconda doccia fredda per il San Giorgio: Pingue,
entrato dalla panchina, riprende una respinta a terra di Martucci e depone nella rete incustodita.
Tramontano così le speranze (con la S minuscola del San Giorgio) che deve rinviare il discorso
salvezza al 4 maggio, questa volta contro il Florigium sempre al Paudice.
Giacomo Nino Di Sarno