San Giorgio 1926 . Prosegue il ritiro dei granata agli ordini di mister Sarnataro

Tutto prosegue secondo la programmazione e i ritmi voluti da mister Sarnataro e concordati con i suoi collaboratori: alternanza di solo pomeriggio con le doppie sedute giornalieri. Dopo i primi tre giorni di duro lavoro, in casa San Giorgio saltano agli occhi alcune note positive che ci fa piacere evidenziare.
1 – intesa perfetta tra i componenti lo staff tecnico (mister Sarnataro, Carlo Ignudi, Pasquale Verolino, preparatore atletico fresco di diploma a Coverciano, Rosario Pinto, preparatore dei portieri e Salvatore Piccolo, instancabile collaboratore di campo del mister). Un poker di uomini di alta professionalità
2 – i giocatori hanno subito assimilato ciò che esige il mister e si sono adeguati da subito ai ritmi di lavoro formando un gruppo equilibrato ed omogeneo che darà sicuramente grosse soddisfazioni alla società e ai tifosi.
3 – ordine programmato tra gli addetti ai lavori, non solo quelli che operano in campo ma anche nello spazio antistante agli spogliatoi. Tifosi e parenti dei calciatori obbligatoriamente presenti nel settore degli ospiti il cui cancello resta aperto per tutte le durate delle sedute.
Tutto questo a significare che il tempo delle chiacchiere è finito lasciando spazio al solo lavoro.
“Se gli avversari saranno più forti di noi tanto di cappello, ma se dobbiamo complicarci la vita da soli per disorganizzazione ed errori puerili non sono d´accordo. Ognuno di noi ha un compito preciso e non ammetterò sforamenti che possono nuocere alla società e alla squadra. Questo vale per tutti, giocatori compresi”. Questo è quanto mister Sarnataro ci tiene a precisarci al termine del terzo giorno di lavoro. “Mi hanno sempre accusato – continua il mister – di essere un accentratore e voler svolgere compiti più disparati. Forse non esageravano o forse ne ero costretto. Al campo Paudice tutto è diverso grazie ad uno staff eccezionale. Dagli uomini in campo alla lavanderia, dai custodi a tutti coloro che operano nella struttura. Con l´uomo giusto al posto giusto con la passione, tranquillità e fiducia che regnano sovrane. Ringrazio tutti – conclude Sarnataro – per avermi assecondato e sono sicuro che continueremo in questo modo”.
Non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo al mister e augurargli buon lavoro per un San Giorgio sempre più forte.
DALL´UFFICIO STAMPA ASD SAN GIORGIO 1926  – Giacomo Di Sarno