San Giorgio 1926, Vitagliano match winner, Atteo pararigori…espugnata Grottaminarda!

GROTTA 1984: Leone 7, Villanova 6, Ciampa 6, Napolillo 6, Penta 6, Giacomin 6 (28´st Flammis 6), La Peccerella 6, Riccio 6 (22´st En Namli 6), M. Marino 6,5, Grillo 6, Torsiello 6 (42´pt Pugliese 6). Non entrati: Barletta, Arezzo, Abruzzese, Cardillo. Allenatore: Casale 6.

SAN GIORGIO 1926: Atteo 8, Pane 6,5, Fontanarosa 6,5, Caccia 6,5, Aliperta 6,5, Vitagliano 7, Arenella 6,5 (31´st E. Marino 6), Rigotti sv (15´st Cinque 6,5; 43´st Acampora sv), Scippa 6,5, Barone 6,5, Puccinelli 6,5. Non entrati: Cascella, Silvestro, Frascogna, Esposito. Allenatore: Sarnataro 6,5.

ARBITRO: Di Maro di Avellino 7; Assistenti: Gallo e De Girolamo di Frattamaggiore.

RETE: 20´pt Vitagliano (S)

NOTE: campo in ottime condizioni in un pomeriggio freddo e ventoso; spettatori 100 circa;

Ammoniti: Napolillo, Grillo, Pugliese (G); Aliperta (SG); angoli 5 a 3 per il San Giorgio;

recupero: pt 2´, st 4´.

Grottaminarda (AV) – 30 Settembre 2015

In un freddo pomeriggio di fine settembre, con una rete dell’ottimo Vitagliano, il San Giorgio espugna il Comunale “Romano” di Grottaminarda e mette una ipoteca sul passaggio agli ottavi di Coppa Italia. Tra i pali esordiva il giovanissimo Atteo (classe ’98) rivelatosi al termine degli oltre novantacinque minuti, il vero protagonista del match alla pari del collega di ruolo e coetaneo Leone. Bella partita alla quale hanno assistito gli infreddoliti, sportivissimi e correttissimi spettatori appollaiati sulla tribuna al 95% tifosi della squadra di casa. Ben messe in campo dai rispettivi allenatori, Casale per il Grotta e Sarnataro per il San Giorgio, le due formazioni si schierano con lo stesso modulo, un 4-3-3 che lascia intuire l´obiettivo a cui entrambe mirano: la vittoria. La differenza di categoria si manifesta sin dalle prime battute di gioco: il San Giorgio con un gioco a terra più merlettato, il Grotta, tra le cui fila si mettono in evidenza diversi giocatori per tecnica e agonismo, con maggiore fisicità senza mai oltrepassare i limiti della correttezza. Il pericolosissimo Michele Marino, instaura un conto personale con l´esordiente Atteo tra i pali, saldo che alla fine del match risulta largamente attivo per il giovane esordiente che mantiene inviolata la sua porta con alcuni interventi che strappano l´applauso perfino agli spettatori di casa. Più imprecazioni, però, che applausi quando il giovanissimo portiere di Sarnataro neutralizza dagli undici metri la palla del pareggio partita proprio dal piede dell´esperto Marino. Al 12´ Puccinelli si distende sulla corsia sinistra, crossa sul primo palo per Arenella che arriva con un attimo di ritardo per la deviazione a rete. Sul capovolgimento di fronte è la squadra di Casale ad andare vicino al vantaggio con Grillo che divora una grossa occasione da buona posizione. Al 15´ Rigotti in un contrasto di gioco ha la peggio e resta a terra; dalla panchina gli dà il cambio l´under Cinque. Passano cinque minuti, giusto il tempo dell´omonimo nuovo entrato, e Vitagliano presenta il suo biglietto da visita da tiratore scelto: da oltre 20 metri il metronomo di Sarnataro saetta alle spalle di Leone schiodando il risultato per il San Giorgio. Al 31´, Vitagliano ci riprova ancora su punizione dalla stessa distanza e posizione, questa volta Leone non si fa sorprendere e para in due tempi. Al 35´ è ancora il numero sei in casacca granata a minacciare la porta di casa: sulla saetta dal limite trova pronto Leone che si distende sulla destra e mette in angolo. Le squadre vanno al riposo con il San Giorgio in vantaggio di una lunghezza ed al ritorno in campo il copione non cambia. Il San Giorgio continua a fare la partita alla ricerca del gol della sicurezza, i padroni di casa, più determinati e vogliosi tentano di ristabilire la parità. Al minuto 11 Aliperta insiste nel trattenere la palla sul vertice sinistro dell´area, Marino si impossessa della sfera ed il centrale di Sarnataro è costretto a fermarlo mettendolo a terra. L´arbitro indica con decisione il dischetto dal quale si incarica di tirare lo stesso numero 9: Atteo, da perfetto veterano, intuisce la direzione della palla, si distende sulla sinistra e cattura la sfera. La porta del San Giorgio è salva e i granata ripartono dal minimo vantaggio. Al 15´ Fontanarosa lascia le retrovie e si proietta sulla sinistra, la conclusione in diagonale del laterale trova puntuale Leone a bloccare a terra. Due minuti più tardi Michele Marino con un siluro dal limite mira all´incrocio dei pali di casa Atteo, il portierino vola sulla sua sinistra e con la punta delle dita mette in angolo. Il San Giorgio, scampato il nuovo pericolo, intensifica le sue azioni per chiudere la partita. Al 19´ Vitagliano verticalizza per Scippa in area, la girata al volo del numero 9 granata trova ancora una volta Leone pronto a distendersi in angolo. Al 21´ ancora il caparbio Marino di casa, solo ad un passo dalla porta sul secondo palo, trova il coraggioso Atteo che si immola e devia con il corpo in angolo. Al 35´ è il Marino di Sarnataro, entrato quattro minuti prima al posto di Arenella, ad un passo dalla porta, a chiamare di testa Leone a un nuovo miracolo in due tempi. Al 48´ le squadre non potevano lasciare il terreno di gioco senza l´ennesima prodezza del bravo e giovane portiere avellinese: questa volta è il fantasista Barone ad impegnare severamente Leone in due tempi. Al triplice fischio del bravo Di Maro di Avellino i complimenti e gli abbracci sono tutti per i due giovani portieri, i veri protagonisti del match.
Dall´Ufficio Stampa ASD San Giorgio 1926

FC San Giorgio
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