Match spesso decisi dalle capacità dei singoli: <<Queste sono partite che vanno risolte con lo spunto personale e fortunatamente noi abbiamo calciatori in grado di farlo. L’azione del gol parte dai piedi di Signorelli che ha mostrato quella voglia di vincere determinante in queste situazioni. Poi Corace ha fatto la giocata che è nelle sue qualità e D’Andrea l’ha messa dentro. Abbiamo concesso poco alla Sessana che oltre al rigore non ha prodotto granché. Rigore che secondo me è dubbio, perché l’azione era ravvicinata e la palla è sbattuta sul braccio di Aliperta. Una decisione sicuramente severa da parte dell’arbitro.>>
Il San Giorgio aveva raccolto zero punti la settimana scorsa, nonostante una partita di spessore: <<Abbiamo giocato meglio contro il Savoia, dove abbiamo perso. Ma lì il Savoia ci ha fatto giocare, sfidandoci a viso aperto, qui invece la Sessana ci ha marcato a uomo, con undici giocatori dietro la linea della palla ed era difficile fare gioco. La differenza in questo caso è stata determinata dagli avversari più che da parte nostra.>>
Adesso il San Giorgio è atteso alla difficile trasferta di Ischia: <<La partita con il Real Forio della prossima settimana chiuderà un avvio di stagione difficilissimo con partite di alto livello. Da questo punto di vista il calendario non ci ha favoriti. Anche l’anno scorso l’inizio fu difficile, vedendo come è andata a finire possiamo guardare al futuro speranzosi.>>
La squadra dopo qualche titubanza iniziale, sembra essersi ritrovata: <<Sono contento perché il gruppo è quasi al top. Oggi per me è difficile lasciare qualcuno in panchina e quando questo accade a un allenatore significa che la rosa c’è. Sono soddisfatto per come stanno lavorando i ragazzi e per quello che si è visto oggi in campo. L’importante è avere a disposizione giocatori di valore da potere mettere in campo senza che questo ci indebolisca. C’è un’armonia nello spogliatoio che può darci una marcia in più. La partita con il Forio può essere la partita della svolta perché fare risultato lì significa dare un’accelerazione al campionato di cui abbiamo bisogno per rimanere attaccati al treno delle più forti.>>
Alessio Caropreso