San Pietro, mister Marino: “Abbiamo dato tutto fino all’ultimo secondo. Andrebbe fatto un monumento per ogni singolo ragazzo”

La storia si ripete: dopo la cocente sconfitta dello scorso anno nella finale play-off contro la Rinascita Sangiovannese, i lupi escono battuti con lo stesso risultato anche dal Pignatelli di San Gennaro Vesuviano. 3-2 in favore dei padroni di casa del San Giuseppe dopo i tempi supplementari, con i gialloverdi a tratti epici per aver risollevato una partita che sembrava persa con due uomini in meno. Prima Battaglia e poi Bifaro hanno portato la gara ai tempi supplementari dove purtroppo non è arrivato l’episodio favorevole che avrebbe cambiato la storia della gara.

Mister Marino elogia comunque i suoi: “Il risultato di ieri lascia un po’ di amarezza, ma sicuramente non cancella il percorso fatto in questi anni. Dopo la vittoria della Coppa, ci tenevamo a regalarci un’altra soddisfazione che purtroppo non è arrivata. La gara di ieri rispecchia un po’ tutta la nostra stagione: abbiamo pagato a caro prezzo alcune nostre disattenzioni, poi è venuto fuori tutto l’orgoglio di questa squadra e in nove uomini abbiamo pareggiato una gara che agli occhi di tutti sembrava finita. Ai supplementari i ragazzi erano stremati per lo sforzo profuso in precedenza, nonostante questo ho visto in campo uno spirito di sacrificio incredibile. Penso che con questa gara si chiuda un ciclo di tre anni ricco di soddisfazioni dove tutti, dal primo all’ultimo, abbiamo date sempre il massimo. A questi ragazzi andrebbe fatta una statua d’oro per i sacrifici e per la dedizione dedicata alla causa. Io non posso fare altro che ringraziare tutti per quello che è stato fatto: dal tuttofare Orefice al magazziniere, dai direttori alla società e soprattutto ai ragazzi. Se in tre anni abbiamo costruito qualcosa di importante, il merito è di tutti.” Ufficio Stampa San Pietro Napoli