Poseidon
Calamusa, Discepolo (28′ st D’Angelo), Di Filippo, Salerno, D’Alessio, Iannelli, Doti (40’st Marciano), Melillo, Campione (25′ st Santosuosso), Ariete, Corrado. A disp. Caputo, Zurlo, Carobeli, Russo. All. Caramante
Santa Cecila Eboli
Guarnaccio, Aliberti, Punzi, Marrandino, Masucci, Buonocore, Barone (25’st Polverino), Criscuolo, Brozzesi (20′ st Genovese), Parisi (1′ Minguzzi), Kone. A disp. Bencivenga, Chinyakov, Ruggiero. All. Balzano
Arbitro: Benevento di Nocera Inferiore
Reti: 53′ Guarnaccio (rig.)
Ammoniti: Criscuolo, Masucci, Brozzesi
Primo tempo tattico tra le due squadre che finiscono per annullarsi a vicenda. Al 10′ ci prova Campione di testa su cross di Melillo, ma la palla finisce oltre la traversa. Stesso esito per la conclusione di Parisi da poco oltre il limite dell’area di rigore.
Ad inizio ripresa Kone ruba palla in area e serve Brozzesi, ma il tiro e ribattuto. Al 7′ l’episodio che sblocca la partita: sponda di Barone per l’accorrente Kone che viene atterrato in piena area di rigore, per l’arbitro Benevento non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Si incarica della battuta l’estremo difensore Guarnaccio che batte il collega e sigla l’1-0 con il quale gli ospiti passano in vantaggio. Il Poseidon prova a riportarsi in parità, ma il Santa Cecilia fa buona guardia e concede solo tiri da fuori come nel calcio piazzato di Santosuosso o al 42′ con la conclusione dalla distanza del neo entrato Genovese. Termina 0-1, tre punti per il Santa Cecilia.
Al termine della partita il presidente Donato Domini ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Abbiamo vinto su un campo che era inviolato da circa un anno e questo ci riempie ancora di più di orgoglio, siamo consapevoli che la strada è appena iniziata, ma era importante cominciare bene. Ringrazio tutte le persone che fanno parte della favola S.Cecilia, sono straordinarie.”