Secondo pari consecutivo per la Casertana, finisce a reti inviolate contro il Bisceglie

UFFICIO STAMPA CASERTANA – Secondo pari consecutivo nel doppio turno interno. Dopo l’1-1 col Picerno, col Bisceglie finisce 0-0. Non riesce a sfondare il muro pugliese la squadra di mister Ginestra. In apertura di gara l’occasione più ghiotta con Starita tutto solo davanti al portiere, con quest’ultimo che riesce a sbarrare la strada all’attaccante. Nella ripresa l’attacco disperato e non sempre lucido. E la gara resta sullo 0-0.

PRIMO TEMPO – Dopo una prima fase di studio i falchi vanno subito vicini al vantaggio. Starita recupera palla su un retropassaggio errato. Si invola tutto solo verso la rete, ma si fa respingere il tiro dal portiere in uscita bassa. Al 18’ è ancora Casertana. Tascone scocca il tiro dal limite e Casadei si tuffa alla sua destra togliendo il pallone dall’angolino basso. Al 27’ il Bisceglie si affaccia per la prima volta in area rossoblu. Una palla sporca arriva dalle parti di Longo che calcia alto da buona posizione. La Casertana spinge, i pugliesi sono arroccati. Tascone ci prova dal limite, ma la palla sfila a lato. Stessa sorte per un diagonale di forza di Castaldo che si trasforma in un tiro-cross teso. I falchi insistono. Starita controlla palla in area, si gira e tira, ma Casadei la devia con la punta delle dita.

SECONDO TEMPO – Si cerca il gol, a testa bassa. Ma non è facile trovare spazi. Ne trova uno Castaldo per l’inserimento di D’Angelo, ma il tiro del centrocampista finisce sull’esterno della rete. Entra Corado per dare maggiore fisicità, in coppia col numero dieci. Ma la gara si fa ancora più sporca. Nelle battute finali il forcing rossoblu. Al 42’ Castaldo la gira in spaccata da dentro l’area, ma la palla termina fuori di poco. Niente da fare. Gara inchiodata sullo 0-0.

CASERTANA- BISCEGLIE 0-0

CASERTANA: Cerofolini, Rainone, Santoro (12’ st Zito), Petta, Starita (12’ st Corado), D’Angelo, Castaldo, Longo (24’ st Origlia), Adamo (36’ st Laaribi), Silva, Tascone. A disp.: Crispino, Caldore, Cavallini, Ciriello, Matese, Lezzi, Varesanovic,, Paparusso. All. Ginestra

BISCEGLIE: Casadei, Nacci (22’ st Turi), Mastrippolito (45’ st Petris), Armeno, Gatto (30’ st Ungaro), Rafetraniaina, Ebagua, Longo (45’ st Ferrante), Karkalis (22’ st Zibert), Joao Silva, Hristov. A disp.: Messina, Borghetto, Diallo, Camporeale, Sierra Cabrera, Murolo, Tessadri. All. Mancini

ARBITRO: Angelucci di Foligno

NOTE: Ammoniti: Castaldo (C), Petta (C), Rainone (C), Zito (C), D’Angelo (C), Nacci (B), Rafetraniaina (B).

Così Antonio Zito in sala stampa: “In campo ci sono molti giocatori che hanno bisogno di sostegno e quando intorno c’è un ambiente non positivo, per loro si fa più difficile esprimere il proprio potenziale. Non capisco questo malumore. Non cerco alibi, mai trovati in vita mia. Questa squadra è stata costruita per giocare a calcio, ma nelle ultime due gare non mi sembra che questo sia stato possibile. Mi adatto a tutto, ma è davvero difficile giocare su un campo in queste condizioni. E se ci si mette pure questo clima intorno. Chi deve sostenerci se non la nostra gente?! La Casertana siamo tutti noi messi insieme e siamo convinti che ci ha sempre sostenuto lo farà anche in futuro. A volte un vaffa in meno non guasta. In campo arriva di tutto. Non dico per noi più grandi che abbiamo le spalle grandi, ma per ragazzi che hanno dieci anni in meno di me e che sono alla prima esperienza in C. Noi lavoriamo ogni giorno per conquistare la vittoria, però purtroppo il calcio è fatto di questi momenti. Fino ad ora sembrava tutto bello, di fronte alle prime difficoltà sembra che sia finito il mondo. Bisogna avere il giusto equilibro. Arriviamo insieme all’obiettivo prefissato ad inizio campionato. Ci fa onore aver abituato bene tutti ad inizio stagione, ma ora non concepisco tutta questa negatività”.

Il tecnico Ciro Ginestra ha analizzato così il pari interno con il Bisceglie: “Secondo me abbiamo fatto una discreta partita creando diverse occasioni. Però in questo momento l’episodio non gira a nostro favore e non siamo stati bravi a concretizzare quanto costruito. Sono cinque partite che non subiamo neppure un tiro in porta. Ora sono tutte partite tirate. Nel primo tempo abbiamo avuto l’importante occasione di Starita; magari se l’avessimo buttata dentro la partita si sarebbe aperta. Purtroppo in questo momento abbiamo difficoltà anche a far gol. A noi non resta che lavorare. E’ vero che non vinciamo, ma è altrettanto vero che non prendiamo un tiro in porta. Il campionato in generale sta vivendo un po’ una fase particolare per tutte le squadre. E’ difficile trovare varchi, e quando riesci devi buttarla dentro. Abbiamo fatto 90’ dall’altra parte del campo ed è ovvio che se hai tre o quattro occasioni devi buttarla dentro”. “Quando non vinci, pesa. Ovunque. Chiaro che quando se più giovane lo senti di più. Prima della partita avevo detto ai ragazzi di pensare a giocare e diversi. Purtroppo quando c’è il peso dell’obbligo di vincere non è facile per tutti. Lo si vede che siamo frettolosi, ci arrabbiamo sempre. Perché vogliamo vincere. Poi a questo si aggiunge che c’è gente che è scontenta e che fischia al primo palla sbagliata e a fine primo tempo. Purtroppo il calcio è così. Quando vinci sei bravo, quando perdi devi stare zitto”.UFFICIO STAMPA CASERTANA

Casertana F.C.
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