Serie b femminile- Domina e Roma unite da uno splendido gemellaggio e fair play

Si deve condannare da sempre l’omertà che regna sovrana nel calcio, tante leggi non scritte dure da digerire. L’ignoranza regna sovrana quando per dar sfogo a stupidi campanilismi si pensa bene ad insultare delle atlete o il nome di una squadra. Sui cori beceri ricevuti dalla Domina Neapolis in occasione del derby perso contro la Carpisa c’è stata la veemente indignazione del presidente Francesco Napolitano rammaricatosi a fine gara con i dirigenti locali per le gravi offese ricevute . Ieri in occasione della gara persa dalle sue ragazze meritatamente al di là di una pessima conduzione arbitrale contro la vicecapolista Roma ,le società della Domina e della Roma hanno dato vita ad uno splendido gemellaggio sancito da una splendida foto ricordo con tutte le ragazze unite in uno splendido abbraccio.Questo il messaggio che vogliamo settimanalmente lanciare,fatto di vittorie o sconfitte ma di grandissimo fair play e rispetto. La Domina perde in casa con largo punteggio ed ecco applaudire l’avversario, una Roma ambiziosa rammaricata per il secondo posto finale.

Il presidente della Roma ringrazia la Domina Marco Pallagiano al terzo anno di presidenza applaude la capolista Acese non nascondendo le mire ambiziose della sua squadra :”Giusto il secondo posto finale.L’Acese ha meritato il primato  .Bella l’accoglienza della Domina Neapolis. Questa è una prerogativa dello sport al femminile, lo spirito quando si tratta di calcio femminile. C’è grande passione con una squadra che gioca fuori casa e col giusto seguito. Altrettanto dai locali:lo sport ha dei margini di crescita notevoli. Noi puntiamo come quest’anno al primato,faremo i conti con qualche altra realtà ma ce la giocheremo sportivamente come sempre. Esiste la primavera,le giovanissime ed il calcio a cinque. Prevale sempre lo sport ed il senso di partecipazione”

Il progetto Domina quest’anno ha delle radici ben precise  presentando al campionato di serie B una realtà ben consolidata come quella cara al presidente Napolitano un gentiluomo d’altri tempi. Padre famiglia, primo tifoso delle sue ragazze, è riuscito nell’impresa di creare entusiasmo intorno al movimento .In tribuna le mamme con tanto di vessilli Domina sono le prime tifose di Ponticiello e company. La squadra ha la fisionomia del mister Troisi pochi fronzoli e tanto lavoro in campo:non conta né il nome né il passato ma un presente fatto di sacrificio ed impegno a lottare per la maglia settimanalmente. In attacco si conferma tutta la verve realizzativa della stella Vittoria Ciccarelli spina nel fianco delle difese avversarie. L’appello del presidente non deve cadere mai nel vuoto:”I messaggi positivi di pace devono essere accolti. Come Domina abbiamo raccolto il messaggio della signora Antonella Leardi mamma di Ciro Esposito.Questo il nostro distintivo.Per stemperare il clima venutosi a creare dopo il gravoso  l’episodio verificatosi contro la  Carpisa. Accettiamo il risultato sportivo sempre. Lanciamo un messaggio di pace che parte dalla Domina e dalla Roma per un clima distensivo sempre al di là del risultato.Il calcio femminile ha tanto da insegnare.Sono entrato da 1 anno in questo mondo e scopro varie realtà con soli doveri. Mi batterò affinchè la Domina ed il mondo del calcio femminile crescano sempre più. E’una missione cui mi sto dedicando.Il Governo deve fare la sua parte con una legge ad hoc che incentivi l’imprenditoria. L’altra parte la deve la Federazione e dare pari opportunità”

MARIO FANTACCIONE

 

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