Vittoria e primato, null’altro può chiedere il tifoso gialloblù che anche quest’oggi può tornare a casa contento dopo il 2-0 della Sessana sulla Sibilla Bacoli. Un goal per tempo regolano i napoletani che hanno provato a dare filo da torcere alla compagine di Mister Ricciardi, ma Gianmario Palumbo e Giuseppe Rosi hanno deciso la sfida. La Sessana arriva alla sfida con i favori del pronostico, in settimana è arrivata ancora una vittoria con il successo in Coppa contro l’Hermes Casagiove, mentre gli ospiti vogliono riscattare la sconfitta interna di domenica scorsa contro il Quarto, cercando di bissare l’ottima prova espressa alla prima di campionato contro la Turris. Passando alle formazioni, con Marcello Fava squalificato e il duo Franco-Di Lorenzo out per lievi infortuni, Mister Ricciardi cambia volto alla sua squadra incominciando dalla novità Barone, classe ’96, tra i pali; De Vincenzo e Mignogna sono i confermati esterni con l’onnipresente Parente c’è Zamparelli al suo fianco. Dalla metà campo in su tanta esperienza e tanta classe con Camorani, Lepore e Bosco in mediana, in attacco i soliti tre Palumbo-Fava Passaro-Rosi. La Sibilla del tecnico Nunziata preferisce lo scolastico 4-4-2 con Gravagnone tra i pali, Tomacelli-Tufo-Cuomo-Scherillo è il quartetto difensivo; Cirillo e Fiorillo sono i centrali del centrocampo con Lepre e Carannante esterni, mentre in attacco giostrano Liccardi e Napolitano. Dirige la gara Russo di Torre Annunziata con gli assistenti Brandi e Luongo, sarà una gara molto difficile per la terna arbitrale. Dopo meno di quaranta secondi dal fischio d’inizio, è Carlo Lepore ad avere la prima occasione pericolosa del match, il numero sette calcia al volo dal limite dell’area dopo una respinta corta della difesa, Gravagnone si distende in angolo salvando i suoi. Inizia subito forte il match, ancora protagonista Lepore all’8’, quando vede e serve Palumbo nel taglio centrale. Il numero undici taglia su tutto il fronte d’attacco, la palla è perfetta e l’Aquila deve solo spingerla dentro con un grande esterno destro. C’è ancora la firma di Gianmario Palumbo sull’1-0 gialloblù, dopo aver aperto le marcature contro il Gladiator, anche quest’oggi sblocca la gara tra gli applausi del suo pubblico. Con il vantaggio di Palumbo la gara è in discesa per la Sessana, la Sibilla prova una timida reazione che si concretizza solo in alcuni calci d’angolo guadagnati. Al 21’ doppia occasione per i padroni di casa, Palumbo al limite dell’area pennella un pallone perfetto per Fava Passaro che colpisce il pallone con i giri giusti, ma s’immola il centrale difensivo Cuomo e manda in angolo. Dall’angolo successivo sbuca il più piccolo di tutti Bosco, il suo colpo di testa termina però fuori. Dopo meno di un minuto nuovo angolo guadagnato sulla destra dalla Sibilla, lo schema funziona, la sponda di Tufo per Cuomo è perfetta, il difensore colpisce verso la porta, ma la traversa salva la Sessana che spazza via il pallone in fallo laterale. E’ il miglior momento della gara per la Sibilla che prima della mezz’ora prova a pareggiare i conti, il terzino mancino Scherillo scende sull’out e crossa per l’accorrente Lepre che taglia centralmente, ma non impatta bene il pallone. Feriti nell’orgoglio i gialloblù si rifanno vivi in avanti, Fava Passaro guadagna una punizione dai 25 metri: lo stesso capitano la batte, tiro forte e centrale, Gravagnone si salva in angolo. Dall’angolo successivo errore incredibile dell’assistente numero due Luongo e dell’arbitro Russo. Bosco appoggia corto per Lepore, il numero sette alza la testa e mette un pallone forte che deviato leggermente dal portiere termina in porta per il raddoppio, l’arbitro concede inizialmente la rete, ma la bandierina del guardalinee è alzata per fuorigioco. Episodio clamoroso poiché nessun giocatore gialloblù né ostacola la pessima uscita del portiere né la traiettoria della palla poteva far pensare ad una posizione attiva di fuorigioco sul tiro-cross. E’ l’ultima azione degna di nota da registrare, termina dopo un solo minuto di recupero la prima frazione. Nel primo quarto d’ora della seconda frazione la noia regna sovrana, il tecnico ospite Nunziata effettua la seconda sostituzione, dopo il cambio al 38’ tra Fiorillo e Capuano, con l’inserimento dell’offensivo Ioio per il difensore Tufo. La Sessana ha la prima occasione per raddoppiare, la prorompente discesa di Palumbo termina con l’ottimo servizio per Rosi che stoppa e tira dal limite dell’area, risponde presente il numero uno ospite che smanaccia via. Occasione anche per gli ospiti, il cross filtrante di Lepre dalla destra trova Parente in recupero su Liccardi, sia il difensore sia il numero nove bucano l’intervento e la palla va out. Cambio tattico nella Sessana con l’uscita di Lepore e l’inserimento di Marraffino, è un 4-4-2 mascherato, molto offensivo considerando le caratteristiche degli esterni. Il nuovo modulo giova subito ai gialloblù che al 73’ raddoppiano: Rosi recupera palla sulla metà-campo e lancia il contropiede servendo Fava Passaro che vede e serve Palumbo nello spazio, l’ariete gialloblù non si lascia sfuggire l’occasione e calcia verso la porta, ancora Gravagnone miracoloso nel deviare ancora lateralmente, ma Rosi è lesto nell’approfittare della respinta corta ed in tuffo di testa spedisce il pallone in rete. Secondo goal in campionato e gara virtualmente chiusa, la Sessana è una macchina da goal, tra coppa e campionato sono già state siglate venti reti, un dato impressionante frutto di un attacco strepitoso. Con il doppio vantaggio la Sessana abbassa i ritmi ed aspetta il tentativo di rimonta degli ospiti, pericolosi soprattutto sui corner. Al 77’ la sponda di Cuomo libera il numero quattro Cirillo che in tuffo impegna Barone che in due tempi para e blocca; ancora Cuomo, il più pericoloso dei suoi, che di testa spedisce alto su invito di Ioio. La giornata terribile della terna arbitrale termina con il secondo goal annullato di giornata: Camorani calcia splendidamente una punizione dalla trequarti, Fava Passaro si libera del suo marcatore e di testa infila Gravagnone, il direttore di gara annulla il goal per un sospetto fallo del capitano gialloblù. Nei due minuti di recupero un’occasione per parte, prima Ioio impegna Barone che mantiene la porta inviolata; risponde la Sessana con Caterino, ennesimo record per “El Conejo” unico calciatore gialloblù che ha giocato in tutte le competizioni dalla Rinascita, che serve Fava Passaro che calcia alto. La Sessana vince per 2-0 e si lancia in testa alla classifica tra gli applausi dei suoi tifosi, questo pomeriggio occhio al risultato della Turris, per la testa della classifica bisogna includere nei pronostici la Virtus Volla e l’Isola di Procida, prossimo avversario dei gialloblù. La gara sull’isola dirà chiaramente se la Sessana potrà navigare a vele spiegate nelle posizioni alte della classifica, la paura è quella di avere il mal di mare.
SESSANA: Barone, Mignogna, De Vincenzo(81’De Bernardo), Parente, Zamparelli, Bosco, Lepore(70’Marraffino), Camorani, Fava Passaro, Rosi(88’Caterino), Palumbo. All. Ricciardi. A disp. Ciontoli, Vallario, Esposito, Federico.
SIBILLA BACOLI: Gravagnone, Tomacelli, Scherillo, Cirillo, Tufo(59’Ioio), Cuomo, Lepre, Carannante, Liccardi, Napolitano(68’Greco), Fiorillo(38’Capuano). All. Nunziata. A disp. Varone, Simeoli, Mormone, D’Alterio.
ARBITRO: Russo di Torre Annunziata
ASSISTENTI: Brandi – Luongo di Napoli
MARCATORI: 8’Palumbo(SES); 73’Rosi(SES)
AMMONITI: Barone(SES); Scherillo, Tufo(SBC)
CORNER: 6-6
RECUPERO: 1’pt; 3’ st
SPETTATORI: Circa 600
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