COME SI SCHIERANO LE SQUADRE – 4-3-3 per entrambe le squadre con Ulivi che schiera i suoi con Capece in porta, De Fenza, Cipolletta, Salvati e Cefariello in difesa, il nuovo acquisto Pallonetto con Orefice e Basso a centrocampo, Caso Naturale, Imparato e Cozzolino avanti. Stesso modulo per i gialloblù che annoverano in distinta grandi nomi come Dino Fava Passaro e Alfonso Camorani.
PRIMO TEMPO – Nei primi dieci minuti c’è grande equilibrio, il campo non permette alle due squadre di imporre il loro gioco, dato che è ai limiti della praticabilità. L’Herculaneum di Ulivi, che fa del gioco palla a terra il suo cavallo di battaglia, non riesce ad esprimersi al meglio. L’episodio che cambia il match arriva al decimo minuto, quando Salvati devia con il braccio in area di rigore un cross di Rosi: l’arbitro decreta la massima punizione e dal dischetto Camorani non perdona. All’undicesimo è 1-0 per i padroni di casa; i granata provano a reagire, ma arrivano poche occasioni, tra cui una per Caso Naturale, il cui destro termina di molto a lato. Gli ospiti principalmente si rendono pericolosi sui calci piazzati, mentre al 29′ la Sessana ci prova con Palumbo. Nell’ultimo quarto d’ora c’è poco da registrare, il predominio sul campo è dell’Herculaneum che però non crea problemi a Ciontoli. Al riposo si va sull’1-0, senza alcun minuto da recuperare.
LA RIPRESA – Nella seconda frazione si comincia tra la confusione generale. Secondo quanto raccolto, alcuni tifosi del Mondragone (non della Sessana), avrebbero aggredito un paio di sostenitori granata fuori dallo stadio. Sugli spalti c’è rumore e in campo il gioco si ferma per un paio di minuti. Quando si torna a giocare lo spartito non cambia, l’equilibrio domina, i granata tengono bene il campo ma non riescono a sfondare. Al minuto 62 Ulivi è costretto a lasciare il campo perchè allontanato da De Tommaso, due minuti dopo Capece salva su Palumbo, mentre al minuto 70 anche Pallonetto abbandona il campo per doppia ammonizione. L’Herculaneum resta in dieci uomini e paradossalmente diventa più pericolosa, trovando anche la grande occasione per il pareggio al minuto 74, quando Franco atterra Caso Naturale in area di rigore e l’arbitro chiama l’estrema punizione. Sul dischetto si presenta Salvati che tira in maniera quasi perfetta nell’angolino basso, ma il campo sconnesso non permette alla palla di entrare. Nonostante l’errore, gli ospiti continuano a macinare gioco, prima Basso impegna Ciontoli, poi Caso Naturale trova il gol del pareggio a dieci dal termine, quando insacca da due passi. E’ delirio sugli spalti e i tifosi chiedono la vittoria, ma negli ultimi dieci minuti più recupero il risultato resta invariato e la partita termina sull’1-1.
LE INTERVISTE:
Le parole del presidente onorario Alfonso Mazzamauro: “Risultato positivo? Non sono d’accordo, potevamo vincere, a mio avviso abbiamo perso due punti poichè abbiamo subito un solo tiro in porta su calcio di rigore. Abbiamo giocato bene, chiudiamo in bellezza questo splendido 2014 perchè ho rivisto l’Ercolanese che voglio vedere sempre. La squadra ha meritato, siamo stati bravi su un campo difficile e contro un ottimo avversario. Auguro a tutti un felice Natale e un prospero 2015, colmo di ogni felicità”.
Il direttore sportivo Emiliano Amata: “Abbiamo perso due punti, giocando una grande partita. Abbiamo dato una grande risposta al popolo granata, dimostrando che il gruppo e lo staff sono di altissimo livello. Siamo stati bravi a giocare su un campo difficile e pesante, quasi impraticabile, posso solo fare i complimenti ai ragazzi che hanno dominato giocando con un uomo in meno. Salutiamo un grande 2014 con questo risultato e spero che i nostri tifosi possano salutare l’anno al meglio”.
Mister Ulivi: “Sono contento, abbiamo giocato un’ottima partita che sia io che Ricciardi avevamo studiato bene a tavolino. Non sono d’accordo con il calcio di rigore dato alla Sessana, ma errare è umano. Nel primo tempo abbiamo giocato controvento e comunque c’è stato equilibrio, nella ripresa ho detto ai ragazzi di restare tranquilli, abbiamo espresso un ottimo calcio e nonostante l’inferiorità siamo riusciti a pareggiare e tutto sommato possiamo anche recriminare contro una squadra forte ed esperta. I nuovi acquisti? Ringrazio il presidente e la società che mi hanno messo a disposizione una rosa competitiva, ci sono state delle uscite rimpiazzate al meglio, cercheremo nella sosta di far entrare i nuovi nei meccanismi. Gli obiettivi restano gli stessi, andare il più avanti possibile in Coppa Italia e raggiungere i play-off. Faccio gli auguri a tutta la tifoseria dell’Ercolano, sempre encomiabile che ci segue dappertutto”.
SESSANA – ASD A.V. HERCULANEUM: 1-1.
SESSANA: Ciontoli, Mignogna, De Vincenzo, Zamparelli, Parente, Bosco (82’ Siciliano), Fava M., Camorani (62′ Lepore), Fava Passaro D., Rosi (69’ Franco), Palumbo. All.: Riccardo Ricciardi. A disposizione: Grasso, Franco, De Bernardo, De Lucia.
ASD A.V. HERCULANEUM 1924: Capece, De Fenza, Cefariello, Orefice, Cipolletta, Salvati, Caso Naturale (94′ Merolla), Pallonetto, Imparato (82’ Falanga), Cozzolino, Basso. All.: Pierfrancesco Ulivi. A disp.: Bencivenga, Alberto, Giovanniello, Caiazzo, Piscitelli.
ARBITRO: Daniele De Tommaso (Rieti).
ASSISTENTI: Danilo Brandi (Napoli), Ernesto Napoli (Salerno).
MARCATORI: 11’ Camorani (S), 80’ Caso Naturale (H).
NOTE. Campo in condizione pessime, clima molto ventilato. Al minuto 75 Salvati calcia a lato un calcio di rigore. Ammoniti: Fava Passaro D., Franco (S); Capece, Salvati, Caso Naturale, Cozzolino. Al minuto 62 allontanato il tecnico Ulivi dal campo. Espulso: Pallonetto al 70’ per doppia ammonizione. Angoli: 6-6. Recupero: 0’-5’. Spettatori: 400 circa con circa 150 ospiti.
Ufficio stampa ASD A.V. Herculaneum 1924 – Dario Gambardella.
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