VIGNALE: Esposito, Procida, Immediata, Bracciante (80’ Baldi), Villani, Mignoli, Marantino, Oliva (56’ Picentino), Cingolo, Lambiase, Fabiano (46’ De Rosa). A disposizione: Naddeo, D’Aniello, Grimaldi, Dragonetti. Allenatore: Rallo.
VIRTUS PICENTINI: Cuccurullo, Martino, Citro, Fortunato (68’ Nobile), Coccorullo, Cavaliere, Fasulo (80’ Manzo), Tedesco, Peluso, Giannattasio, Abate. A disposizione: Scermino. Allenatore: Di Muro.
ARBITRO: Diomaiuta di Salerno.
RETI: 31’ Peluso, 94’ De Rosa (VI).
NOTE: giornata serena. Ammoniti Villani, Cingolo, Lambiase (VI); Fortunato, Cavaliere, Fasulo, Abate (VP). Recupero: 2’ pt; 5’ st. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 50 circa.
MONT. PUGLIANO. Sfuma all’ultimo respiro la vittoria per la Virtus Picentini che a Santa Tecla rimedia solo un punto nel derby contro il Vignale allenato dall’ex Rallo. Una partita cattiva e in bilico fino alla fine, con i grifoni di Di Muro limitati dalle tante assenze e che tornano a casa con il bicchiere mezzo vuoto. Primo tempo intenso che vede nei primi minuti il Vignale sfiorare il gol con Lambiase su punizione e la Virtus rispondere con una bella staffilata di Fasulo dai 23 metri che trova la deviazione in corner di Esposito. Già dalle prime battute si capisce l’andazzo della gara, fondata su duri interventi e su molta fisicità a discapito dello spettacolo. Alla mezz’ora il match prende la strada verso Giffoni Sei Casali: un errato disimpegno della difesa rosanero permette a Peluso di accentrarsi e spiazzare con un bel destro Esposito per il vantaggio ospite. Siglato il vantaggio, i grifoni si preoccupano di rientrare negli spogliatoi senza subire danni nonostante la buona volontà dei palleggiatori vignalesi di innescare l’ariete Cingolo davanti. Dopo un battibecco tra Oliva e Abate, nel finale di gara capita sui piedi di Fasulo, ben innescato da un ottimo Abate, la palla per il raddoppio, ma il giovane esterno conclude debolmente, con la sfera che lentamente diviene preda dei difensori locali. Nella ripresa il copione non cambia: solito agonismo in campo e duri interventi da ambo le parti. Al 58’ una punizione in area in favore della Virtus viene battuta troppo in fretta, impedendo a Peluso di scaricare in rete il raddoppio, mentre il Vignale va vicino al gol col solito Lambiase. Al 68’ è costretto a lasciare Fortunato per un problema alla caviglia, al suo posto entra Nobile. Sui calci piazzati arrivano i maggiori pericoli: al 71’ Lambiase trova i pugni di Cuccurullo che mette in corner, mentre al 79’ è Peluso, su angolo battuto da Tedesco, a mettere fuori di testa da buona posizione. Nel finale convulso, il Vignale si riversa in avanti e prima si vede annullare un gol a De Rosa per sospetta posizione di fuorigioco, poi nell’ultimo dei cinque minuti di recupero concessi dal signor Diomaiuta è proprio De Rosa a trovare il pari, andando a trafiggere Cuccurullo sul secondo palo e a chiudere di fatto la gara.
Addetto Stampa Gennaro Granozio