Tabellino (A cura dell’Ufficio Stampa della Cavese)
CAVESE: Conti, Padovano, Loreto, Di Deo, Parenti, Migliaccio, D’Anna (17’ st Alleruzzo), D’Ancora (38’ st Ciarcià), Gabrielloni, Rossi, Bellante (44’ st Armenise). A disposizione: D’Amico, Castaldo, Galullo, Picaro, Pappalardo, Cicerelli. Allenatore: Longo.
FRATTESE: Mascolo, Palumbo, Della Monica, Costanzo, Riccio, Tommasini (38’ st Varchetta), Vacca, Ausiello (25’ st Ammaturo), Longo, Angelillo (25’ st Ragosta), Da Dalt. A disposizione: De Felice, Liccardo, Calamaio, Acampora, Calvanese, Ronga. Allenatore: Liquidato.
ARBITRO: Clerico (Torino). Assistenti: De Angelis e Aucello (Roma 2).
RETI: 3’ pt Migliaccio, 43’ pt Gabrielloni, 43’ st Rossi.
NOTE. Spettatori: 1600 circa (con nutrita rappresentanza ospite). Ammoniti: Riccio (F), Padovano (C), D’Anna (C), Alleruzzo (C), Da Dalt (F), Rossi (C). Calci d’angolo: 8-2 per la Cavese. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
La Frattese non riesce a bissare l’ottima prestazione offerta in Coppa Italia di Serie D dello scorso 26 ottobre e stavolta esce sconfitta dal “Lamberti” di Cava de’ Tirreni con un passivo di tre reti.
L’approccio dei metelliani è travolgente e al 3′ la Cavese è già avanti nel punteggio. D’Anna vede Migliaccio, difensore rimasto in avanti per un calcio piazzato, e lo serve sulla corsa e il centrale classe ’80 supera Mascolo con un bel tocco sotto.
I nerostellati sembrano accusare il colpo e dopo pochi minuti è l’estremo difensore ad esaltarsi sul colpo di testa di Di Deo a botta sicura. Alla mezz’ora sono ancora i padroni di casa ad impegnare Mascolo con Bellante che calcia a giro ma il portiere ospite è attento.
Nonostante la prova non brillante, i nerostellati sembrano poter rimandare il discorso rimonta nei secondi 45′ della gara limitando il passivo nella prima frazione. Ma a 2′ dall’intervallo arriva la doccia fredda con il colpo di testa di Gabrielloni che porta la Cavese sul due a zero.
Nella ripresa la squadra di Liquidato si getta in avanti quasi a pieno organico. Il pallone giusto ad inizio ripresa arriva sui piedi dell’ex Ausiello che però calcia a lato e grazia i suoi ex compagni di squadra. La Frattese comincia a macinare occasioni, su tutte quella sui piedi di Da Dalt che però ritarda la conclusione e quella del minuto 11 con l’argentino che serve nell’area piccola Vacca, che stavolta non è preciso nel colpo di testa e sbaglia la mira dopo ben 6 gol consecutivi.
Alla mezz’ora è ancora Da Dalt protagonista. L’ala si inserisce tra le maglie della difesa blufoncè ma il suo tap in a botta sicura è intercettato da Parenti, bravo a deviare la conclusione sul palo.
Al 43′ il gol che chiude le ostilità. La punizione calciata da Ragosta è il classico “gol fantasma”, la terna arbitrale lascia proseguire e sul capovolgimento di fronte è Rossi trovare l’infortunio di Mascolo che vale il tre a zero definitivo. Vincenzo Piscopo – Ufficio Stampa Frattese
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