US Scafatese , Vaiano contro tutti.

SCAFATI – All’indomani della terza gara amichevole di precampionato, terminata 1-0 per i padroni di casa oplontini, parla Andrea Vaiano, presidente della U.S. Scafatese.  I riflettori però, non sono puntati sulla prestazione al Giraud dove tuttavia la squadra si è fatta notare per l’affiatamento, l’ordine e le idee chiare; elementi come gli ex canarini Geremia PARAGALLO, Antonio MAIO e GALLO ,fanno la differenza. A notarlo, tra l’altro, non è soltanto Grimaldi, il tecnico della panchina torrese; anche la esigente ed attenta tifoseria oplontina apprezza ed esalta le caratteristiche dei gialloblù. Pronti sia dal punto di vista tattico che atletico,gli undici di Mister AMARANTE hanno condotto una gara che potrebbe ben rispondere al suo progetto in linea naturalmente con il direttore MATTIA CONTINO FONTE e soprattutto in linea col sogno di Patron Andrea Vaiano.

Sogno salvezza o nuovamente sogno serie D?

“Al momento il progetto è piuttosto ambizioso ma preferiamo sognare come sempre restando con i piedi puntati per terra; guardiamo alla salvezza,la serie D è una cosa estremamente seria e visti i tempi che corrono, non potrei puntare così in alto,ma… mai dire mai. ”

Un campionato difficile quello che vi ha visti protagonisti della scorsa stagione, in lotta per non retrocedere in Eccellenza; cosa è mancato alla U.S. Scafatese?

“Credo che alla mia squadra, ad un certo punto siano mancate le giuste motivazioni; non è un mistero che la Società, a metà campionato abbia avuto un difficile deficit finanziario; atleti di prestigio non hanno ricevuto lo stipendio e nonostante tutto non si sono mai assentati. ”

Lei in una recente conferenza stampa ha lanciato un grido d’allarme esortando le Istituzioni a stare vicino alla sua squadra. In che maniera la politica e le Istituzioni hanno accolto il suo messaggio?

“Non solo facendo orecchie da mercante, ma dimostrando una assurda ed ingiustificata ostilità; basta dire che dopo aver messo a nuovo la piccola sala stampa affrontando le spese di mia tasca e senza nulla chiedere,ho trovato la porta sbarrata con tanto di sostituzione della serratura. Le basta questo o continuo? Io mi sento abbandonato dalla politica e anche da alcuni partner commerciali che hanno fatto passi indietro. Neanche su quel tipo di supporto posso più contare.”

In questi contesti, quanto conta e quanto c’entrano la politica ed i politici?

“Preferisco non commentare;le vicende legate alla mia ditta -esecutrice dei lavori del Polo Scolastico-sono note a tutti.”

Due squadre nella stessa città e nella stessa categoria; ancora tanta confusione per chi non è ben addentrato. Lei pensa che la politica ed i politici facciano differenza tra la sua Società e quella dello storico canarino?

“Nulla a togliere,ma andrebbero fatte alcune precisazioni: il simbolo del canarino non esiste più da tempo; tutti quanti sanno che la storica Società con l’effige del canarino è fallita qualche anno fa e che la Scafatese Calcio di Cesarano è rinata soltanto grazie ad una fusione; per questo motivo, pretendere sia ONERI che ONORI mi sembra fuori luogo e del tutto esagerato. ” Giovanna Criscuolo